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San Giovanni e il detto dei coltelli a mare…

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Il corsaro conosciuto in italiano come Ariadeno Barbarossa (Barbaros Hayreddin Paşa in turco) é stato un famoso pirata ed ammiraglio della flotta ottomana dal 1533 al 1546. Nato verso il 1465 a Mitilene si diede giovanissimo, insieme con altri tre fratelli, alla pirateria nell’Egeo. Numerose sono le sue incursioni sulle coste italiane: Ischia, Procida, Capri, Gaeta, Terracina, Sperlonga, le coste toscane, calabresi, siciliane e pugliesi. Da qui la storia narra che nel 1531, il pirata fece un incursione sulle coste isolane.

I 70 di zia Adriana

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Per me e’ sempre stata zia Adriana, anche se non e’ parente. Mi ha visto crescere. Sempre presente, con un forte carattere. Ne ha passate tante ma non si e’ mai arresa, arrivando ai 70 anni con dignita’ e spirito di volonta’. Una vera casamicciolese. AUGURI zia Adriana.

Marco e Imma

Il Giardino degli aranci protagonista del meeting estate…

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Nello splendido scenario dell’Isola di Ischia si è chiuso il Meeting Estate 2018.  Bella e divertente la serata organizzata da Andrea Impagliazzo nel mitico Giardino degli Aranci,ospiti Errico Varriale e l’arbitro Tagliavento..Appuntamento annuale organizzato  dal Presidente Nazionale del comitato Fair Play l’Avv. Franco Campana.Una tre giorni particolarmente intensa, che ha visto i partecipanti al Meeting Estate parlare oltre che di calcio anche di bilanci societari, di vivai giovanili, di impiantistica sportiva, ma soprattutto di medicina sportiva.Tema di quest’anno infatti è stato “La Salute ed il Benessere: Ischia isola della riabilitazione”.

Trippacchiello salva due ragazze…

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Eroico salvataggio di Salvatore Migliaccio, dipendente della Ischia Ambiente. Mentre sul compattatore suonava la sirena d’allerta per le forti piogge, Migliaccio si prodigava alla Mandra per salvare due ragazze in panne. Salvatore era di servizio come ogni giorno, dall’auto intravede due ragazze che con il motorino tentano di attraversare il pantano che si forma in via Pontano, altezza Mandra, quando piove.

Tremila firme per dire no al caro carburanti…Bravo Cricco!

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Ecco il post di Giovanni Cricco, entusiasta delle firme raccolte per protestare contro il caro carburante ad Ischia…Un traguardo incredibile che non mi sarei mai aspettato di raggiungere..ma grazie a voi ci siamo riusciti. E non è ancora finita qua!È stato bellissimo vedere Ischia all’opera…Operai, albergatori, sacerdoti, negozianti, politici, professori, studenti. Tutti uniti per dire basta al Caro Carburante. Ischitani non so come si concluderà questa avventura ma posso dire che almeno ci abbiamo provato seriamente e sono certo che su questa base si potrà creare un futuro migliore, un futuro dove gli Ischitani sono protagonisti e non vogliono più stare zitti..! È finito quel tempo è ora di farci sentire..Grazie Ischia, grazie a tutti..

 

Arriva la bomba e si allaga via Roma…..

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Ci risiamo. E’ mai possibile che ogni volta che piove via Roma ne paghi le conseguenze? Siamo ridicoli. Eppure l’acqua dovrebbe fluire a mare visto che siamo su un’isola. Che figuraccia con i turisti. Siamo abituati ormai. Abbiamo anche il sindaco dimissionario. Proprio un bel inizio di stagione. Intanto i commercianti del corso hanno dovuto calare le scialuppe anche quest’anno.

L’ever green ischitano…

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Sembra un fratello ma Leonardo Telese, 56 anni è il papà delle splendide Simona, Silvia e Roberta. Tutte e tre hanno seguito le orme del padre, la fiosioterapia. Dopo il terremoto, il centro Salus ha dovuto traslocare e per Leonardo è iniziato un periodo grigio.La tenacia di questo ragazzo, già evidente ai tempi della mitica pallavolo Ischia, non lo ha fermato. Prima a Fondobosso e ora in via definitiva sul lungomare di Casamicciola. Un bellissimo centro, super tecnologico e moderno. Bravo Leo, il miglior modo di affrontare la vita è vincere ogni sfida che si presenta.

La lettera Scarlatta targata Michele D’Antonio non è l’originale…

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Questa lettera non è farina del sacco di Michele D’antonio. Ieri circolava per il paese una lettera scritta a mano, firmata Michele D’Antonio. Gettata sotto le porte di tutte le casa del comune. Una minuziosa distribuzione, centellinata. E’ un aperta denuncia contro Giosi Ferrandino, reo di mettere i bastoni tra le ruote ad Enzo Ferrandino. Sua la colpa delle dimissioni del sindaco.

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