
Lo abbiamo visto tante volte correre con le stampelle per l’isola. Poi anche in bicicletta. Quella volontà di riuscire in tutto anche se l’handicap è sempre presente. La gamba, quella che gli è rimasta, è un motore senza fine. Sbalordisce,incanta, commuove. Le sue gesta non hanno precedenti. La seconda vita di Gianni è appena iniziata.