Il sondaggio si è chiuso. Con l’88 per cento di voti, il direttore d’Ischia Ambiente è stato bocciato. Solo il 12 per cento lo ha salvato.In questo piccolo numero di votanti, si rispecchiano lui che si è votato da solo e i suoi “Bravi” che lo hanno assecondato, il resto è solo voto contrario. Un distacco che la dice tutta sull’operato di questa persona.Il popolo della rete è inevitabilmente i cittadini che pagano un servizio, hanno capito che con il direttore crocierista non si va avanti. Hanno votato da tutta Italia e anche dall’estero. Borgonovo, Marano, Milano, Bologna, Catania,Salerno Roma, Budapest e New York. Si è proprio vero, i dati lo confermano. Tutto il mondo ha capito chi è Ciro Cenatiempo, solo ad Ischia continua a fare i “porci comodi suoi”. Ogni giorno c’è una denuncia per la mancata raccolta della spazzatura. La differenziata è al tracollo. La percentuale è scesa di parecchio. Una caduta vertiginosa dell’azienda, dettata dalle scelte scellerate e sbagliate di un uomo che grazie alla politica e qualche giochetto, è riuscito a ritagliarsi un posto fisso. Unico handicap, non è indicato per quel ruolo e i fatti lo dimostrano ampiamente.  Si circonda di un caporale che lo asseconda nella sua opera di distruzione. Insieme stanno rovinano il paese. Mai, nella storia d’Ischia Ambiente si erano raggiunti risultati così negativi. Ora l’amministrazione comunale, è in primis il sindaco Ferrandino, hanno il dovere e l’obbligo di prendere immediatamente una decisione per riparare il danno. Il primo cittadino è l’unico e solo proprietario dell’azienda partecipata. Cosa aspetta Giosi a relegare in un angolo Ciro Cenatiempo? Peggio di così non si può andare. Sembriamo Napoli in tempi di emergenza spazzatura. Settembre è arrivato. E’ tempo di tirare le somme!