E’ accaduto martedì sera.Dietro al vecchio carcere, spiaggia dei pescatori. Una turista inglese si è fatta letteralmente sette uomini. Arrivato all’ottavo ha detto basta. Una strana fila di giovani si è formata nei pressi degli scogli.

Nel tardo pomeriggio un fumo nero si è levato dalla collina di San Pietro. Visibile dalla spiaggia. Un odore di plastica bruciata che con il vento di maestrale ha raggiunto anche Ischia ponte.Sul posto si sono portati i vigili del fuoco che hanno domato  le fiamme. Teatro di riti satanici, la collina è abbandonata a se stessa. Un altro scempio dell’isola sempre più grigia.

La nostra professionalità non può essere lesa né tantomeno condizionata da una notizia incompleta che si traduce in una falsa notizia. Questo è il clamore !In riferimento a quanto pubblicato sul quotidiano on line Isola Verde, teniamo a precisare che : l’aliscafo in questione in partenza dal Molo Beverello con destinazione Forio via Ischia delle ore 14.35, ha salpato alle ore 14.38, quindi con 3 minuti di ritardo e con 278 passeggeri a bordo.

Riceviamo e pubblichiamo – Accade nella strada privata della sopraeleveta. Due cani vengono a contatto. Si azzuffano. Uno è di taglia grossa, l’altro media. Intervengono i padroni ma sono anche loro a menarsi di brutto. Spintoni, qualche pacchero e poi la separazione. Tutto qui, normale routine di un’estate che tarda a scoppiare. Invece no. Dei due che se le sono date di santa ragione, uno è molto conosciuto. Imprenditore di successo. Predica la pace e invece è caduto nella violenza. Il cane in questione, di taglia grossa, è sempre libero. Mai al guinzaglio. Già ripreso più volte, il padrone-imprenditore fa spallucce. La signora è anche svenuta mentre il figlio si azzuffava. Scatteranno denunce!

Gennaro Savio – L’ischitano Emanuele Arcamone scomparso l’8 maggio 2013, non dà più notizie di se da oltre un anno. L’ultima volta lo vide il padre intento a guidare il pullman dell’Eav Bus, la società di trasporto pubblico per cui Franco lavora da una vita. Emanuele passeggiava lungo la strada che da Ischia porta a Casamicciola Terme.

Alla veneranda eta di 104 anni si è spenta la cara esistenza di Francesca Esindi, mamma di Giovan Giuseppe Mazzella, Mizar. Ha vissuto due secoli. Ha visto la prima e la seconda guerra mondiale. Ha usufruito di tutte le tecnologie inventate nel corso degli anni. Ma cosa rara, ha potuto vivere su un’isola incontaminata e veramente verde. All’amico Giovan Giuseppe, ai figli Luca e Francesco le sentite condoglianze della redazione di Ultimora on line.

Prendere una multa nella vita è normale. Prenderla da assessore al traffico è da sciocchi e da record del mondo. Capita al neo assessore Giosuè Mazzella che il 7 luglio ha beccato una contravvenzione con lo scooter per divieto di sosta sulla rive droite. Giosuè non si fa scappare nulla. Come la settimana scorsa. Al comando parla con Pugliese e ordina di formare ben sette squadre speciali, formate da 5 vigilini ciascuna, sfuggendogli  che 5 x 7 fa 35 e che divisi in 2 turni si arriverebbe a 70 mentre in servizio ce ne sono complessivamente 24! Grande Giosuè. Dove l’ha pescato Giosi? Ma… 

Incontro proficuo quello di oggi tra i dipendenti e l’assessore alle partecipate Sandro Iannotta. Una vecchia conoscenza per molti. Sandro ha detto ha chiare lettere: “entro il 31 luglio, bisogna ritirare la liquidazione e fare un nuovo capitolato, mi date una mano?“. Le polemiche  e le inesattezza di un certo Gatto che si aggira nel web, che di mestiere dovrebbe fare ben altro, sono state tutte sfatate o meglio sbugiardate. Iannotta si è complimentato con tutti i dipendenti per il lavoro svolto nel mantenere il paese pulito con mezzi e attrezzature precarie. “Io sto dalla parte vostra e della vostra buona volontà, ha replicato.