Vi scrivo in tempo reale da via Roma n. 8 dove è iniziato da qualche ora il vandalismo notturno con persone che pisciano sotto casa rompono bottiglie e vasi, gridano a più non posso incuranti del disagio che arrecano. Qui siamo nel cuore del comune ma sono 2 ore che io ed alcuni vicini chiamiamo chi è preposto a portare l’ordine ma come avviene sempre nessuno si fa vivo.

Gravissima e preoccupante decisione della Regione Campania.Per i marxisti-lenisti dell’isola d’Ischia la scellerata decisione di Caldoro
è la classica goccia che “deve far traboccare il vaso della sopportazione”.L’Organizzazione isola d’Ischia del PMLI condivide l’appello lanciato da Alex Zanotelli per conto del Comitato di Pace.

Gennaro Savio – I cittadini di Ischia Ponte non ci stanno a dover subire passivamente il nuovo dispositivo antitraffico con cui per ben quattro ore, e cioè dalle ore 21.00 all’1 di notte, si vieta ai residenti di  entrare ed uscire dal centro storico con la propria auto.

Giace incastrato nella scogliera, a sei metri di profondità, il corpo del ragazzo napoletano annegato nel tardo pomeriggio di ieri a Forio, a seguito del ribaltamento della barca sulla quale si trovava assieme ad altri tre amici. Il corpo del giovane scomparso fra le onde– un venticinquenne residente al Vomero – è stato individuato dall’elicottero e dai mezzi navali di soccorso nei pressi della scogliera, ma a causa delle condizioni meteomarine non buone, verso le 19 di ieri i sommozzatori hanno dovuto interrompere le operazioni di recupero della salma. Operazioni di recupero che riprenderanno solo questa mattina.

Riceviamo e pubblichiamo. Caro direttore, Scrivo questa lettera da un ospedale dove sono ormai da sette mesi ed essendo impotente al momento mi sfogo scrivendo al tuo giornale  con la speranza che qualche d’uno ci dia una mano con le persone prepotenti di questo mondo incivile  e menefrghista        e senza alcuna offesa alla categoria se scrivo di un tuo collega.                                                                                    

Le domeniche d’agosto quanta neve che cadrà. La canzone di Gigi D’Alessio ,non poteva essere più realista di oggi. Infatti in alta Brianza, i cittadini si sono svegliati con la neve nel giorno di ferragosto. Uno scenario strano e inusuale, per il periodo. Muta il clima, mutano gli abitanti della terra.

L’incendio di vaste proporzioni, sicuramente doloso, che da ieri sera ha impegnato vigili del fuoco e forestale, nel versante foriano del monte Epomeo, ha fatto il giro dei tg nazionali. Stamattina un ampio sevizio è stato trasmesso da Rai uno nella trasmissione UNO MATTINA. A Sant’Angelo sono state  evacuate per precauzione alcune abitazioni. Un ampia macchia verde  è stata distrutta dalle fiamme. Complice anche il vento che ieri sera ha avvolto il comune foriano. Ecco come si presenta alle prime luci del sole il lato interessato dall’incendio del monte Epomeo.

Foto di Vincenzo Marchetti

Gennaro Savio – Col nuovo dispositivo che per ben quattro ore, dalle ore 21.00 all’1 di notte, si vieta ai residenti oltre che ad entrare anche ad uscire dai centri storici. E così questi ultimi si sentono prigionieri in casa. Intanto i pilomat continuano a far paura. L’altro ieri a Ischia Ponte abbiamo filmato in esclusiva l’arrivo di un autoambulanza che trovava difficoltà ad accedere nel Borgo di Celsa perché i pilomat non si abbassavano al suono della sirena e ha potuto proseguire la sua corsa grazie all’intervento di un commerciante che ha utilizzato il suo badge per far abbassare i dissuasori elettronici: che vergogna!!!