Ferragosto…morto in mare a Forio


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Giace incastrato nella scogliera, a sei metri di profondità, il corpo del ragazzo napoletano annegato nel tardo pomeriggio di ieri a Forio, a seguito del ribaltamento della barca sulla quale si trovava assieme ad altri tre amici. Il corpo del giovane scomparso fra le onde– un venticinquenne residente al Vomero – è stato individuato dall’elicottero e dai mezzi navali di soccorso nei pressi della scogliera, ma a causa delle condizioni meteomarine non buone, verso le 19 di ieri i sommozzatori hanno dovuto interrompere le operazioni di recupero della salma. Operazioni di recupero che riprenderanno solo questa mattina. E c’’ era anche dell’hashish sulla barca che si è capovolta nel tardo pomeriggio di ieri a poche decine di metri dalla spiaggia di San Francesco. La sostanza stupefacente è stata rinvenuta dai carabinieri, dopo il recupero della barca ed il salvataggio di tre dei suoi quattro occupanti. Sulla piccola pilotina con motore fuoribordo che si è rovesciata a causa del mare mosso e probabilmente anche a causa di una manovra errata, al momento dell’incidente erano imbarcati anche Riccardo Russo, Massimo Esposito e Luciano Iannacone, i tre amici che sono stati tratti in salvo e trasferiti subito all’ospedale Rizzoli. Per il ragazzo annegato, invece i soccorsi non sono riusciti ad arrivare in tempo, proprio a causa del moto ondoso e delle correnti particolarmente insidiose in zona.

Da il Mattino online

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