Reclusi in casa…


Ambulanza attende che si abbassino i pilomat dopo che un commerciante ha usato il suo badge

 

Gennaro Savio – Col nuovo dispositivo che per ben quattro ore, dalle ore 21.00 all’1 di notte, si vieta ai residenti oltre che ad entrare anche ad uscire dai centri storici. E così questi ultimi si sentono prigionieri in casa. Intanto i pilomat continuano a far paura. L’altro ieri a Ischia Ponte abbiamo filmato in esclusiva l’arrivo di un autoambulanza che trovava difficoltà ad accedere nel Borgo di Celsa perché i pilomat non si abbassavano al suono della sirena e ha potuto proseguire la sua corsa grazie all’intervento di un commerciante che ha utilizzato il suo badge per far abbassare i dissuasori elettronici: che vergogna!!! E se l’ambulanza trovasse difficoltà a passare di notte quando i negozi sono chiusi? Cosa si aspetta ad intervenire?Da mercoledì sera 13 agosto 2014 durante il cosiddetto “stop motori”, in vigore dalle ore 21.00 all’1 di notte, i residenti delle zone a traffico limitato del Comune di Ischia non solo non possono fare ritorno con l’auto presso la propria abitazione ma, al contrario di come avvenuto sino ad oggi, non possono neppure uscire. Si tratta di un provvedimento amministrativo assurdo il quale oltre a limitare il loro diritto alla mobilità, rende “prigionieri in casa” i residenti delle ZTL soprattutto se teniamo conto che in queste aree nelle ore di chiusura al traffico non solo non è stato previsto un servizio di navetta pubblico e gratuito che colleghi continuamente i centri storici con l’esterno delle zone a traffico limitato, ma si vieta persino al pullman del servizio di trasporto pubblico di raggiungere i luoghi interdetti. E’ il caso, ad esempio, di Ischia Ponte dove al pullman dell’Eav Bus durante le ore di chiusura al traffico, sia di mattina che di sera, è fatto divieto di accedere nella ZTL: che vergogna!!! Ma quest’anno a Ischia Ponte a complicare ulteriormente la situazione agli automobilisti residenti c’è l’impossibilità di utilizzare il parcheggio de “La Siena” perché sono in corso i lavori di realizzazione di un centro congressi: da non credere! Intanto nel mentre l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giosi Ferrandino sembra che le studi tutte per limitare il diritto alla mobilità degli ischitani che vivono all’interno dei centri storici, i pilomat, i dispositivi elettronici antitraffico, continuano a far paura. Infatti l’altro ieri a Ischia Ponte abbiamo filmato in esclusiva l’arrivo di un autoambulanza che trovava difficoltà ad accedere nel Borgo di Celsa perché i pilomat per parecchi secondi non si sono abbassati al suono della sirena e il mezzo di soccorso ha potuto proseguire la sua corsa solo grazie all’intervento di un commerciante che ha utilizzato il suo badge per far abbassare i dissuasori elettronici: che vergogna!!! “Sono venuto io ad aprire perché non funzionano più, con la sirena dovrebbero aprirsi” ci ha dichiarato Attilio mentre ci mostrava il badge che aveva in mano. Dinanzi alla scena che abbiamo filmato ci chiediamo. E se l’ambulanza dovesse trovare difficoltà a passare di notte quando i negozi sono chiusi e nessuno potrebbe intervenire? Cosa si aspetta a far si che non si verifichino più episodi del genere

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