Cristian Sirabella – Ieri sera in piazza a Casamicciola c’è stato un evento a dir poco strepitoso: 30 artisti si sono dati appuntamento per realizzare un concerto unico ed incredibile. Hanno suonato e cantato per ricordare Pino Daniele, un artista che ha lasciato davvero tanto in eredità al popolo napoletano, ai musicisti ed all’Italia intera. Lo hanno fatto talmente bene che probabilmente neanche loro si aspettavano un successo così. Ci hanno messo il cuore dando davvero il 200% di sé ognuno a modo suo.

Scene di quotidiana disumanità. Discarica a cielo aperto. Campagnano primo maggio. Lo scenario pazzesco che si presenta è riluttante. C’è di tutto nelle cooperative. Ingombranti, monnezza, tetti divelti.

Primo maggio da ricordare per i trasporti marini. Ressa alle biglietteria di Napoli e navi della Caremar sospese fino al pomeriggio. Caos, disorganizzazione e confusione l’hanno fatta da padrone. Non si riesce a garantire ai turisti di raggiungere l’isola agevolmente.

Ill.mo  Prefetto di Napoli dott. Gerarda Pantalone.Da:  Portavoce gruppo coordinamento scuola e ospedale  isola d’Ischia, Sig. Sodano Salvatore.Egr. Dott.ssa   avrà già  ricevuto nei giorni scorsi dalle amministrazioni dell’isola d’ Ischia  dei solleciti ad intervenire con urgenza, alla problematica trasporti che sta affliggendo l’isola D’ISCHIA, ormai da tantissimo tempo

Nella foto è uguale a zio Fester, della famiglia Adams, in realtà Nello Calise, è l’imprenditore per eccellenza. Dietro quella simpatica faccia, si nasconde un attento conoscitore culinario. Un giovane che ha puntato tutto sul cibo. Limoneto e Pignatiello sono le sue creature, designate a cambiare i gusti e le qualità della ristorazione. La ricerca di nuovi piatti e ulteriori ingredienti, ha sempre affascinato Nello.

Mentre il Carpi vola in serie A, quattro anni fa faceva la stessa categoria dell’Ischia, in casa gialloblu ci si bisticcia e fioccano querele. La storia tra tifosi e allenatore non è finita. Una francia, spaurita consegna ad un comunicato le ragioni dell’abbandono dello stadio. Niente più tifo. I veri tifosi invece, quelli che ogni domenica pagano il biglietto per intossicarsi, non lasciano nulla al caso. Maurizi, ci confessa uno di loro, è un allenatore di calcetto.

Leggendo il”Nemo profeta in patria” di Luigi Boccanfuso, mi attira il passaggio centrale dell’articolo. Peppe Fimiani, figlio del fisioterapista Antonio, chiede al comune con sei mesi di anticipo l’area della Torre di Michelangelo per organizzare un festival della musica, gratis. Respinta al mittente la domanda. Nello stesso periodo va in scena lo spettacolo di Biagio Izzo, organizzato alla meglio e in poche ore. Spettacolo a pagamento.