L’allenatore nel Pallone…


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Mentre il Carpi vola in serie A, quattro anni fa faceva la stessa categoria dell’Ischia, in casa gialloblu ci si bisticcia e fioccano querele. La storia tra tifosi e allenatore non è finita. Una francia, spaurita consegna ad un comunicato le ragioni dell’abbandono dello stadio. Niente più tifo. I veri tifosi invece, quelli che ogni domenica pagano il biglietto per intossicarsi, non lasciano nulla al caso. Maurizi, ci confessa uno di loro, è un allenatore di calcetto. Non ha storia. Non gode di attestati di stima. Non ha mai vinto nulla con una squadra. E’ venuto ad Ischia solo per lo stipendio. Questo lo sfogo di chi vede la propria squadra nel baratro dei play-out. Ecco la storia sportiva di Maurizi:“Nel 2004 frequenta il corso a Coverciano e consegue l’abilitazione ad allenatore di calcio a 5 di primo livello. Nel 2007, dopo aver allenato nel calcio a 5, la Federazione gli affida l’incarico di direttore tecnico nel calcio a 11 e di selezionatore per la rappresentativa di Serie D. Svolge con entusiasmo e riconoscenza questo incarico per due edizioni e, dopo aver conseguito il patentino di allenatore al supercorso di Coverciano, diventa nella seconda metà della stagione 2007-2008 l’allenatore della Massese in Serie C1, subentrando a Giuseppe Giannini. La squadra, destinata ad un’annunciata retrocessione, riesce a mantenere la categoria. L’anno successivo è la Scafatese in Seconda Divisione a chiamarlo alla guida tecnica, e arriva decimo. Nella stagione 2009-2010 allena in Prima Divisione la Cavese. Dopo un buon avvio, a causa soprattutto delle divergenze con la società, viene esonerato nel novembre 2009, al termine della gara esterna contro l’Andria BAT (1-0), e sostituito da Paolo Stringara. L’anno successivo è sulla panchina del Pergocrema e anche qui riesce a raggiungere una salvezza insperata, consentendo inoltre a molti giovani di mettersi in evidenza. Il lancio, la gestione e la crescita dei giovani è forse il suo fiore all’occhiello. Il 19 luglio 2011 diventa l’allenatore del Viareggio, società militante in Prima Divisione, fino all’esonero avvenuto il 29 ottobre 2011. Divenuto poi allenatore del Treviso, viene esonerato e sostituito da Gennaro Ruotolo il 21 ottobre 2012. Il 18 giugno 2013 viene ingaggiato come nuovo tecnico della Paganese, società militante sempre in Lega Pro Prima Divisione.Il 29 dicembre 2013, a seguito degli scarsi risultati conseguiti sulla panchina degli azzurrostellati viene sollevato dall’incarico.Il 18 novembre 2014 diventa nuovo allenatore dell’Ischia Isolaverde al posto dell’esonerato Antonio Porta.” Una carriera fatta più di esoneri che di risultati. Ora solo i play-out, decideranno il futuro dell’Ischia calcio. A due giornate dalla fine del campionato, il verdetto è inesorabile.

 

 

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