
Gennaro Savio – Nei giorni scorsi con un dettagliato servizio giornalistico denunciammo la realizzazione, in via Remigia Gianturco a Ischia, di un marciapiede ex novo in cui i pali della pubblica illuminazione, ostacoleranno il passaggio delle carrozzine dei diversamente abili. Infatti, così come dimostrano le immagini che scorrono in sovraimpressione, in un punto lo spazio disponibile tra il foro realizzato per ospitare i lampioni e il bordo del marciapiede è di soli 80 centimetri mentre in un altro di appena 59 centimetri. E questo nonostante il Decreto del Presidente della Repubblica n. 503 del 24 luglio 1996 reciti testualmente: “La larghezza dei marciapiedi realizzati in interventi di nuova urbanizzazione deve essere tale da consentire la fruizione anche da parte di persone su sedia a ruote”.