Caldoro a Ischia: giù le mani dalla sanita’


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Gennaro Savio – Al grido “Giù le mani dalla sanità” e con l’esposizione di cartelli e striscioni, alcuni cittadini isolani hanno inscenato una manifestazione di protesta all’esterno del Bar Calise di Ischia dove il presidente uscente della regione Campania Stefano Caldoro era impegnato in una convention elettorale alla ricerca di voti per poter essere riconfermato governatore. Nel mirino dei manifestanti c’era soprattutto la questione legata agli utenti psichiatrici ex “Villa Orizzonte” i quali dopo l’incendio sviluppatosi nell’ex hotel “Villa Stefania” di Casamicciola Terme dove hanno alloggiato per qualche mese, ora rischiano il trasferimento in strutture della Terraferma.

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A Egidio Ferrante, educatore professionale della salute mentale che da anni si prende cura degli utenti che rischiano il trasferimento a Napoli, abbiamo chiesto cosa contestano a Stefano Caldoro. Per la cronaca ricordiamo che nei mesi scorsi “Villa Stefania” è stata al centro di feroci polemiche perché ritenuta una struttura poco adeguata ad ospitare gli utenti di “Villa Orizzonte”. Si tennero manifestazioni di piazza e furono inviati esposti alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti da parte del Comitato spontaneo di Cittadinanza Attiva dell’isola d’Ischia e del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato da Domenico Savio. Alla fine l’ASL Napoli 2 Nord ha deciso di trovare una struttura alternativa a “Villa Stefania”, struttura che al momento, però, non è stata ancora trovata.

 

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