Da tempo ormai la chiesa di Ischia non è altro che una enclave FOCOLARINA. Nel corso di quest’ultimo decennio il movimento fondato da Chiara Lubich e capeggiato da chi lo ha importato sull’isola, il “maestro di vita ascetica” il reverendo Di Costanzo, ha trovato forza e nuova linfa nella massima istituzione della diocesi, che vede in monsignor Lagnese prima e monsignor Pascarella oggi i loro protettori, essendo loro stessi di quell’orientamento.I primi insediamenti furono San Domenico e sant’Antuono, fucina dei pionieri del movimento a Ischia, formati dall’asceta e fondatore ischitano, poi costretto al riposo per problemi di salute.