
E’ entrato dalla porta principale, chiudendo il portone e rimanendo il padrone. La storia di Ciro Cenatiempo, si racchiude in queste poche righe. Il direttore, oggi occupa il posto di maggior prestigio della partecipata monnezzara. Dopo aver vinto la causa di lavoro, comanda tutto e tutti. Le smisurate decisioni sono sulla bocca di tutti. Ultima in ordine di tempo, l’aiuola tomba della mandra. Ha litigato anche con il sorvegliante, relegandolo in un angolino a meditare. Non teme più pressioni politiche, ha rotto i contatti anche con il sindaco Ferrandino. Un carattere arrogante, presuntuoso, tracotante. Perfino alcuni parenti stretti non lo digeriscono più.