
Riceviamo e pubblichiamo. Caro direttore, Scrivo questa lettera da un ospedale dove sono ormai da sette mesi ed essendo impotente al momento mi sfogo scrivendo al tuo giornale con la speranza che qualche d’uno ci dia una mano con le persone prepotenti di questo mondo incivile e menefrghista e senza alcuna offesa alla categoria se scrivo di un tuo collega.