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Pericolo porte pericolante parcheggio Pretura

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Gennaro Savio – Nei giorni scorsi sono stato testimone di un episodio a dir poco rincrescioso. Nel mentre ero intento a seguire una “partitella” di calcio tra ragazzini che si svolgeva nel campetto antistante la Sede Distaccata del Tribunale di Napoli e che di mattina funge da parcheggio per le automobili, una delle due porte è improvvisamente crollata a terra e per poco un bambino non è stato colpito dalla traversa. A dimostrazione della consistenza dei tubolari, il fracasso al momento del crollo non è passato inosservato.

Ischia, lo scandalo metano i Media e la pubblicità negativa

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Disse Oscar Wilde: «Parlate pure male di me, purché ne parliate». E’ quello che sta succedendo alla nostra isola in questi giorni. Lo scandalo metano è stato un boomerang.  Ischia da giorni è su tutti i tg e quotidiani nazionali. Non bisogna vedere tutto nero. La pubblicità negativa ha anche il suo cavallo di ritorno.

Forza zia Adriana…

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Costretta a letto da una caduta accidentale. Sono giorni duri e tristi cara zia Adriana ma con la tua forza e tenacia, presto ritornerai a bacchettare tutti. La vita ci mette ogni giorno alla prova. Supererai anche questa. Un augurio e un forte abbraccio ad Adriana, mamma del grande chef Emmanuele Di Liddo, dalla redazione di Ultimora online.

Giosi…dalle stelle alla stalla.

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I Ferrandino, una famiglia come tante. Due maschi e una femmina. Giuseppe, detto Giosi, il più noto, l’intraprendente, l’astuto, il politico. Massimo il più piccolo, quello che di solito viene coccolato di più. Avvocato ma senza esercitare la professione, come il fratello Giosi, ingegnere. E poi c’è Lina, l’imprenditrice, la direttrice, la mamma. Una famiglia conosciuta sull’isola.  Mai e poi mai, nemmeno il peggior nemico, e Giosi ne ha, avrebbe potuto immaginare un evento così dannoso nella loro vita.

Il messaggio di Peppe a Giosi

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Anche se ti ho avversato tante volte non mi sento di unirmi al coro degli sciacalli del momento. Chi fa politica sa bene cosa vuol dire essere condannati dai media ben prima di qualsiasi giudice. Hai fatto tanto per Ischia con scelte che il più delle volte non ho condiviso ma molto spesso hai avuto ragione tu. Spero che anche questa volta tu abbia ragione: per te, per Ischia e per tutti coloro i quali amano la nostra isola al di là del colore politico di appartenenza. Forza!

Giuseppe Di Meglio

Si è dimesso Giosi…

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Arrivano da Poggioreale le dimissioni del sindaco d’Ischia Giosi Ferrandino. Un atto di necessità per alleggerire la sua posizione nell’inchiesta metanogate. Due gli scenari politici futuri. Se entro venti giorni il sindaco conferma le dimissioni si scioglie il consiglio e arriva il commissario prefettizio. Se non conferma le dimissioni, si prosegue con il reggente, Carmine Barile. Si prospetta una brutta estate per il comune capoluogo dell’isola verde. Un anno da ricordare il 2015 per la politica isolana.

Chi è Woodcock, il carceriere di Giosi?

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 – La partenza è sempre da prima pagina, fra tuoni e fulmini. La conclusione, il più delle volte, è un’archiviazione formato spezzatino fra le tante procure che puntualmente ereditano i suoi fascicoli.Il pm di Napoli Henry John WoodcockDa Vallettopoli a quello che pomposamente è stato ribattezzato il Savoiagate la parabola delle inchieste condotte da Henry John Woodcock è, se ci è consentito l’aggettivo, mortificante. Assoluzioni ma, in più di un caso proscioglimenti senza nemmeno arrivare a processo, con contorno di risarcimenti per ingiusta detenzione

Il dopo Giosi…

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“E sord fan vni a vist e cicat”, recita un vecchio detto napoletano. Non so se Giosi è stato accecato dai soldi ho non avuto occhi per vedere in che guaio si stava mettendo. Trascinare anche il fratello è tutt’altra cosa. Politicamente Ferrandino è stato più volte criticato, odiato e amato ma sempre rispettato per il ruolo che ricopriva. Il paese si divide tra innocentisti e colpevolisti ma ho visto anche molti personaggi che da galoppini del sindaco si sono trasformati in carcerieri.

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