
Eccentrico, fuori dagli schemi, un marziano per gli altri comuni mortali. Cristian era Cristian e nessuno poteva cambiarlo. Un amante della natura, appassionato delle motocliclette. Un figlio che Ischia oggi piange a 16 anni dalla scomparsa. Siamo stati artefici, insieme, di un cambiamento generazionale. All’epoca per Ischia era un altro pianeta vedere giovani che si dedicavano ad altro, invece di aiutare i padri nei campi o trovare un lavoro d’estate. Senza telefonini, senza internet ma pieni di vitalità, inventiva e anche un pò di trasgressione, quanto basta. Ciao Crisitan rimarrai sempre nei nostri cuori. Il nipote, Roberto appena 16 anni, ha scritto un bellissimo ricordo su facebook, ecco il post: