Sofia la capitale economica…


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Una “full immersion” negli anni 80/90. Appena 250 euro a persona, tutto incluso,  per tre giorni di vancanza nella capitale comunista. L’euro è forte nel paese dell’est, vale il doppio della moneta locale il Lev bulgaro BGN. Si parte da Napoli con la compagnia aerea  Wuizz air, con soli 30 euro a persona andata e ritorno. Una corsa in taxi dall’aereoporto di Sofia fino in centro costa appena 10 euro. Soggiorno per due persone,  in un albergo a tre stelle, con prima colazione, in centro città  a 130 euro, tutti e tre i giorni. Per mangiare si spendono dai 15 a ai 30 euro in due al giorno. La cucina bulgara è ricca di verdure,spezie e carne di maiale. Anche i dolci non sono male, a secondo dei gusti. Sulla via principale, rigorosamente pedonale, Vitosha boulevard, si concentra la vita notturna e mondana. Ricca di ristoranti, negozi e chioschetti del fast food. C’è una ricca percentuale di tabagismo in Bulgaria, infatti 8 persone su sette sono fumatori incalliti. Le sigarette costano la metà di quelle in Italia. La citta è piena di negozi che vendono tabacco e alcol. Lo stipendio di un operaio medio è di 400 euro. L’attrazione principale è la cattedrale di Nevskj, dedicata ad Alessandro Nevskj, nato il 30 maggio 1220, morto il 14 novembre 1263. Secondogenito del granduca Jaroslav Vsevolodovič, all’età di otto anni fu insediato, quale duca, a Novgorod, insieme col fratello maggiore Feodor. Nel 1239, sposò Alessandra, figlia di Briac̄islav, duca di Polock. L’eroe russo più amato e popolare è un santo guerriero. Ricordato nei secoli come “salvatore”, “difensore della Giustizia” o “Sole della Russia”. La citta si visita a piedi. Concentrata in un raggio piccolo pieno di chiese, moschee e cattedrali. Per un week-end rilassato e spensierato a poco prezzo è l’ideale. Non ci ritornerei ma è stata una bellissima esperienza.

M.d’A.

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