Tutti, nel nostro piccolo, abbiamo contribuito al fallimento del prodotto Ischia. Dai semplici cittadini ai politici, passando per le associazione e gli albergatori. Non c’è programmazione, non c’è un addetto stampa, non c’è un programma finanziario. Ischia vive di propria luce, fino a quando? Non c’è piu’ un cinema all’aperto, sotto le stelle. Scomparse le discoteche e i nigth club, ora si balla sulla spiaggia ai Maronti. Morte anche le sale giochi che attiravano grandi e piccini. Siamo precipitati in un baratro senza fine. Bar Calise sull’orlo del fallimento e chiuso a Casamicciola. Giardini e parchi termali riescono ancora a stare a galla, nonostante l’aumento dei prezzi. Ci sono rimasti Ischia Film Festival, Global Festival e Premio Ischia. Non è certo un isola per giovani. Il resto lo fara’ la storia se e quando ritorneremo ai fasti di un tempo, nemmeno troppo lontano. Non è piu’ l’Ischia,”paradiso di gioventu'”,come recita la canzone di Toto’, “Ischia mia”.