Aldo Patriciello nasce a Venafro (una tappa obbligata prima di Roccaraso per l’acquisto della trota salmonata sul lago verde) il 27 Settembre del 1957. Si diploma all’Istituto tecnico per geometri nel 1976 e si impegna nell’azienda paterna. All’attività imprenditoriale affianca presto l’impegno in politica. Sposato con Ivana nel 1980, è padre di tre figli: Elisa, Marco e Carlo. Membro del  Gruppo del Partito popolare europeo (Democratici cristiani), siede nel parlamento europeo da ben 8 legislature. Gestisce con la famiglia ben 20 aziende, cha assicurano un tenore di vita medio a 900 famiglie,  tra cui il gioiello Neuromed di Pozzilli. Un centro neurologico molisano,  in un paesino di 1000 abitanti. Operano testa e  schiena, salvando vite umane. Da poco Patriciello è diventato partnerschip della Mediterranera a Napoli. Neuromed e Mediterranea sono primi in Campania per centri di cura sanitari e sesti nel mondo. Disponibile, affabile, Aldo come lo chiamano i suoi compaesani è un vero molisano. Uno dalla tempra dura che non si è mai fermato davanti agli ostacoli. Anche quando hanno cercato di imbavagliarlo nelle maglie della giustizia, alla fine ne è sempre uscito pulito e con formula piena. Un generoso, un vero estimatore della bontà. Con la “creatura” Neuromed ha dato una speranza di salvezza a tutti i meridionali e non solo. Il Molise, piccola terra di grandi sofferenze, sempre in lotta con le grandi realtà che la circondano ha riscattato la sua fama e gloria grazie ad un suo figlio. Patriciello è la speranza dei meridionali. E’ il politico che ha varcato le Alpi per portare il Sud in Europa. E’ notizia recente, la morte del fratello Stefano, mentre diligentemente prestava la sua opera lavorativa. Alla famiglia Patriciello le sentite condoglianze della redazione di Ultimora online.

M.d’A.