È iniziato da pochi giorni il quinto mese dei lavori di ampliamento, riqualificazione, o chiamatelo come volete, della rete fognaria di Lacco Ameno, lavori che dovevano terminare a fine dicembre 2015, ormai non si sa quando finiranno, con un paese in agonia spettrale sia sotto l’aspetto fisico che sotto l’aspetto commerciale, e nel quale nessuno fa niente sia il cittadino che il commerciante perché nessuno vuole inimicarsi qualcuno, ma tutti si lamentano e continuano a subire senza colpo ferire, le associazioni latitano o si riuniscono in modo massonico ed in cittadini pensano che rivolgendosi

all’uno o all’altro risolvano qualcosa ma oramai il voto è stato espresso e chi prima vi prometteva oggi è scomparso, morale della favola ? O ci si unisce per il bene comune e non del singolo o si rimarrà per sempre schiavi, noi siamo il popolo e dovremmo essere sovrano, invece in questo paese è come in altri specie su quest’isola siamo tutti servi, schiavi, e sottomessi.