Gli studenti contadini…


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C’è chi zappa, chi annaffia il terreno ancora arido, chi sistema gli “spaventapasseri” realizzati con bottiglie di plastica riciclate, chi dà una sistemata al terreno e chi rastrella. Tutt’intorno fanno bella mostra di se piante, ortaggi e alberi da frutta. Non siamo  in un campo coltivato da contadini, bensì nel cortile della scuola Media di Ischia dove gli studenti della Scotti sono impegnati a coltivare l’orto che grazie agli insegnanti hanno creato all’esterno della palestra. E mentre alcune ragazze sono intende a preparare il cartellone con il quale illustrare il progetto agricolo, c’è chi spazza e provvede a rimuovere dal cortile gli ultimi cumuli di polvere ed erbacce. Ognuno ha il suo compito che viene svolto con il massimo impegno e grazie al loro lavoro questo spazio esterno della scuola abbandonato al proprio destino, sta diventando un piccolo e speciale polmone  di verde. “Per coltivare queste piantine – ci hanno detto gli studenti – ci siamo ispirati a varie fiabe che stiamo studiando. Quindi ogni pianta è collegata ad una fiaba. Per esempio c’è la zucca che è ispirata a Cenerentola, un albero di mele che è ispirato a Biancaneve, ovviamente però quelle mele non sono mele avvelenate. Questo progetto è stato realizzato in un lungo arco di tempo. Infatti il 6 marzo abbiamo scelto i semi  e li abbiamo piantati in piccoli vasetti  e poi pian piano appena crescevano li abbiamo trapiantati”.  “Io non avrei mai pensato di coltivare la terra – ci ha confessato una bambina -, ma invece qui a scuola lo stiamo facendo. Prima poi non mi piacevano alcune verdure ma adesso penso di cominciarle a mangiare perché ho visto come vengono sviluppate”. Questa esperienza sta servendo anche a vincere la paura che alcuni ragazzi avevano di insetti e millepiedi. “Noi prima avevamo paura dei lombrichi e dei millepiedi – ci hanno detto sorridendo – invece adesso li prendiamo in mano, anche senza guanti alcuni di noi e questo è bello”. La preside Lucia Monti ci ha spiegato come è nata l’idea del progetto. “Io – ha affermato la Preside -, innanzitutto, vi ringrazio per avere dato risalto a questa attività. Come è nata? E’ nata per caso. Avevamo questo cortile interno piuttosto malmesso perché c’erano erbacce dappertutto e poiché in questo periodo stiamo parlando tanto dell’istituzione dell’istituto agrario sulla nostra Isola e sul territorio sono state organizzate varie iniziative con anche la presenza di Petrini, abbiamo deciso di utilizzare questo cortile per fare l’orto.  Anche per accostare i ragazzi a questa attività che comunque è una grande tradizione dell’isola di Ischia. Siamo riusciti a realizzare l’orto anche grazie all’apporto  del marito di una professoressa che ringrazio pubblicamente perché ci sta aiutando sia nella piantumazione sia nella conoscenza delle varie piante. Attraverso alcune ricette culinarie i ragazzi stanno imparando anche come preparare i prodotti che caveranno dalla terra. Pensiamo di portare avanti questa attività anche il prossimo anno e credo che sarà molto contenta la collega dell’Istituto alberghiero che quest’anno con l’orientamento ha intenzione di istituire l’indirizzo agrario”.

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