Il fiuto di fido…


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Ebbene, lo ammetto, sono un cane molto curioso…e quando vedo qualcosa di strano faccio tante domande!Sono solito frequentare la pineta di via Edgardo Cortese, quella strada che da piazza degli Eroi scende in piazzetta, e quando prima dell’estate l’ho trovata tutta recintata con corde e cartelli minatori ho fatto di necessità virtù e me ne sono andato ad annusare altrove…
Però mi sono andato ad informare, ho chiesto come mai una pineta pubblica fosse diventata privata, e mi è stato detto che era stata concessa temporaneamente al teatrino, poi al trenino jurassico, e che il 14 settembre la concessione scadeva….

Ho chiesto anche quanto si pagasse per avere tutta una pineta (sai che bel canile che ci facevo!!! non è giusto che solo i gatti abbiano la casa nella pineta Mirtina, però è anche vero che noi cani non abbiamo la “Mortimer’s sister” che ci accudisce!), ma è stato come chiedere i codici della NASA o la ricetta della Coca Cola…nessuno sputava le cifre! qualcuno si è spinto un po’ oltre e mi ha detto: si paga poco perché abbiamo preteso che i bambini ischitani non debbano pagare il trenino…mah, io non lo ho mai letto sui manifesti e, se è vero, nessuno lo ha mai saputo!!!!

Sta di fatto, però, che ad oggi (10 novembre) il teatrino è ancora al suo posto circondato da una recinzione che fa tanto ranch (all’interno mancano le marionette, ma quelle stanno sul municipio agli ordini del puparo….) e la pineta è stata notevolmente “modificata” ….

Il caratteristico sentiero interno è stato pavimentato con lastre di cemento per qualche centinaio di metri (altro che “trenino ecologico”!), una quantità di alberi sono stati segati brutalmente (per intenderci tutti quelli che restringevano la “strada ferrata”….), qualcuno è stato anche violentato

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