Babbo no papà…


Davide d'Ambra e Domenico Rea

Non era nostra abitudine festeggiare questa ricorrenza. Per me e Livio eri Babbo. Quella parola, papà, anche se bella, ci risultava estranea. Oggi avresti comprato le zeppole, come tua abitudine, contro il disappunto  di mamma. Mi avresti chiamato e detto:” sono al Calise, vieni a prendermi”. Come mi mancano quelle telefonate, anche se insistenti. Auguri Babbo. Spero che lassù le fanno buone come qui!

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