Casamicciola scende in piazza e boccia la Tares


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Gennaro Savio – Lo avevamo definito la “Lunga marcia” il corteo che stamattina a Casamicciola Terme ha attraversato l’intero Paese con centinaia di cittadini che per l’ennesima volta hanno manifestato contro il vergognoso aumento della Tares che nelle settimane scorse per decisione dell’Amministrazione commissariale è stata vertiginosamente aumentata alle famiglie e alle piccole aziende e paradossalmente diminuita alle grosse strutture alberghiere, commerciali e agli studi professionali. In concomitanza del lungo corteo durato oltre tre ore e mezzo, a Napoli veniva depositato al T.A.R. il ricorso che grazie all’impegno della giornalista Ida Trofa è stato sottoscritto da oltre duecentocinquanta cittadini di Casamicciola intestatari di bolletta e quindi rappresentanti  di circa mille casamicciolesi. Sotto il Municipio e dopo circa due  ore di marcia, Domenico Savio ha tenuto un intervento durissimo con cui ha chiesto con forza al Commissario Gamerra la revoca della delibera numero ventitre con cui si è avuto lo spropositato aumento della Tares. “Noi ci aspettavamo  – ha tuonato Savio – che qui venisse un Commissario che avesse sensibilità verso i deboli e il piglio dell’autorità verso i forti. Così non è stato e così lei per noi se può tornare nella sua Prefettura. Dottoressa Gamerra, questo popolo è esasperato dal passato potere politico ed è esasperato oggi dal suo modo di governare in prosecuzione del passato. Questo è un popolo che anche se in ritardo, ha alzato la testa e non è più disposto a subire vessazioni da chiunque potere politico sia chiamato a rappresentarlo. Oggi – ha concluso Domenico Savio – chiediamo unicamente la revoca della delibera numero ventitre”. Giunti nei pressi del bar Topless, gli organizzatori della manifestazioni sono stati invitati dall’Amministrazione commissariale ad un incontro col Commissario Prefettizio di Casamicciola. E nel cortile del Municipio i manifestanti hanno ricevuto una notizia clamorosa che ha decretato la straordinaria vittoria del popolo dei “No Tares”. La Gamerra infatti, dinanzi ad una folta delegazione di cittadini, ha annunciato di aver predisposto gli atti necessari per annullare la delibera che ha causato gli spropositati aumenti della ex Tarsu. Inutile dire che l’incredibile notizia ha fatto immediatamente il giro del Paese per la felicità delle famiglie lavoratrici e dei titolari di piccole aziende a cui erano state recapitate le cartelle “pazze” della Tares. Molto soddisfatti per il risultato raggiunto si sono detti Ida Trofa e Domenico Savio. “La revoca in autotutela ci premia del lavoro svolto sino adesso. Un mese di studi che hanno portato alla luce delle incongruenze sulla gestione dei rifiuti a Casamicciola. Il nostro ricorso ormai è stato già depositato. Prendiamo atto della revoca della delibera adottata dal Commissario e comunque continueremo ad andare avanti per la nostra strada e intendiamo dettare anche i termini e le richieste che vogliamo per i cittadini di Casamicciola nell’assunsione delle tariffe per la gestione dei rifiuti”. “E’ stata una grande giornata di lotta – ha affermato Domenico Savio – e tutti i cittadini di Casamicciola devono andare fieri di questa iniziativa e delle manifestazioni che abbiamo tenuto sino ad oggi. Riuscire ad aver ottenuto la revoca della delibera numero ventitre dimostra che la lotta paga sempre. Ai casamicciolesi lo abbiamo detto sin dall’inizio che uniti e compatti e soprattutto senza stancarsi di lottare, questa battaglia l’avremmo vinta, e così è stato”. La soddisfazione di Ida Trofa e di Domenico Savio rispecchia fedelmente la soddisfazione di un intero popolo che per oltre un mese ha lottato contro una tassazione iniqua e ingiusta. E se Ida Trofa con grande impegno ed abnegazione ha seguito maggiormente la lotta dal punto di vista giudiziario e giornalistico, l’inossidabile Domenico Savio, che il prossimo 16 febbraio compirà 74 anni di cui ben 61 dedicati all’instancabile lotta a difesa degli interessi dei più deboli della società, è stato il condottiero della straordinaria battaglia di piazza e sempre a lui è stato affidato in queste settimane anche il compito di essere il portavoce dei cittadini di Casamicciola negli incontri con i rappresentanti istituzionali.

 

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