Le donne del volley espugano Napoli


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Pallavolo Femminile –  Volley Wordl Napoli – Ischia Pallavolo: 1-3 (24/26, 25/23, 19/25, 17/25). Ischia Pallavolo: Patalano, Buono, Lombardi, Spignese, Bianco, Impagliazzo, Pisani (L), Mazzella, Ferrandino, Fermo. Scouting: Paola Pisani. Finalmente si ricomincia! Alle ore 16,30, palestra dell’ ITAS, parte ufficialmente il campionato delle delicate pennute. E’ un’Ischia nuova ed anche una nuova Ischia quella che si appresta ad affrontare le ragazze del Volley World e la nuova stagione agonistica: esordio assoluto per la piccola Impagliazzo, in diagonale con Bianco, e per la canarina Buono in regia con Patalano opposto; centrali, la valchiria di Barano al secolo Ilaria Lombardi con Spignese; libero Queen of Defense Pisani.C’è un misto di curiosità e nervosismo nella metà campo isolana che coinvolge tutti (panchina inclusa): si spiega così lo START imbarazzante delle pennute che subiscono la partenza perentoria ma per nulla trascendentale delle napoletane che vanno sul 5-0 in un baleno. Ci pensa Patalano a ristabilire la parità con una serie di 4 battute, ma nuovamente cala il buio tra le delicate pennute e le napoletane volano via sul 10-5. L’Ischia da la sensazione di viaggiare col freno a mano tirato fino a quando Pisani entra in possesso della seconda linea, Buono comincia a scrollarsi di dosso l’emozione da esordio ed a servire con continuità Bianco che con esperienza inizia a scalare il punteggio. Nuova parità e sorpasso. L’Ischia sembra poter controllare il parziale ed accumula un discreto margine anche grazie agli attacchi potenti della Lombardi; ma il Volley World è tutt’altro che domo e spinto anche dal bel pubblico presente, si produce in una grande rimonta: le delicate pennute prima resistono, poi trovano la forza per respingere le napoletane e vincere la prima frazione di gioco (24/26). Giro di campo e secondo set che si sviluppa sulla falsariga del primo: è dura per l’asse Pisani-Buono provare a dare continuità alle fiammate in attacco affidato totalmente alle leve di Bianco e Lombardi, anche perchè la piccola vichinga Impagliazzo è imprigionata nella gabbia dell’emozione, mentre Spignese e Patalano sono estremamente fallose. Dalla panchina dentro Mazzella, altro debutto assoluto, per Impagliazzo, ma questa volta non riesce alle isolane sprintare verso la vittoria del parziale che alla fine va alle napoletane (25/23). Terzo set e nessun cambio tra le delicate pennute: piena fiducia al sestetto che ha cominciato il match, ma questa volta la musica cambia! Buono può contare finalmente su Patalano, schierata nell’inedito ruolo di opposto, con Bianco e Lombardi praticamente inarrestabili mentre Mazzella, nuovamente in campo per Impagliazzo, e Spignese sono attente e precise nelle loro conclusioni; in difesa dalle parti di Pisani non cade nemmeno uno spillo ed è agevole per le pennute ischitane la vittoria del set (19/25). Nuovo giro di campo e nuovamente in campo Impagliazzo: fermo il resto. Le canarine sono sciolte ed anche Impagliazzo, bene assistita dalle compagne, inizia a prendere confidenza con l’esultanza concedendosi addirittura di decretare la fine di un set senza storia (17/25) e la vittoria con pieno merito della partita. Bye bye Napoli: le delicate pennute sono tornate! COME ON! Al box delle interviste non si ferma nessuna delle delicate pennute; la partenza del traghetto incombe….! Abbiamo raggiunto telefonicamente Antonio Spignese che ci ha dichiarato quanto segue: “Per quanto valga solo 3 punti e per quanto sia stato conseguito con relativa facilità questo successo è molto importante perché ottenuto da un gruppo nuovo, da mani nuove, da teste nuove; in questo senso può avere accezioni positive e negative, limitando quelle negative alla considerazione che la vittoria sia stata frutto di una casualità. Gli aspetti positivi sono molteplici: innanzitutto alle ragazze rimaste dello scorso anno, che costituiscono l’ossatura della squadra, se ne sono aggiunte altre più piccole e tutte sono unite nella voglia e capacità di imparare, di soffrire, di lavorare, di non nascondersi e soprattutto di divertirsi insieme; il carattere di questa squadra, la mentalità di non piangere, di non lamentarsi, di non dare la colpa a nessuno, le ha consentito di rigenerarsi con la consapevolezza che sarà difficile ripetere gli exploit dello scorso anno ma che, statene certi, ci proverà sempre. Ho estrema fiducia che quest’anno sbalordiremo ancora…!” Alla domanda sugli obiettivi della squadra la risposta è stata netta: “vinceremo il campionato”

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