Mandiamolo a casa…


pilastri tombino

Ischia Ambiente, è il caos. Sempre più insufficiente il servizio della partecipata monnezzara. I generali sono tutti in malattia. L’unico caporale che poteva mettere una pezza, nel vero senso della parola, in questo periodo , è stato relegato in un angolo. Le cervellotiche decisioni del direttore Cenatiempo, non fanno altro che creare disservizio e malumore tra i dipendenti. A settembre bisogna consegnare le scuole. I lavori di manutenzione vanno a rilento. 20130813_102233Solo due operai a tinteggiare, è impossibile. Il direttore crocierista se ne infischia, tanto la scuola che frequenta il figlio è stata fatta per prima, quella di cartaromana, il resto, si vedrà. La manutenzione stradale è ferma. Le foto confermano i lavori chiusi da settimane. Ma si può lasciare a ferragosto il paese in queste condizioni? L’amministrazione comunale e il sindaco, unici proprietari d’Ischia Ambiente cosa aspettano a provvedere? Enzo Mazzella a suo tempo, quando capiva che un funzionario non andava più bene, lo promuoveva di grado, rinchiudendolo in quattro mura. Possibile che con Ciro Cenatiempo, non si possa fare niente? Il direttore ha dimostrato la sua incapacità nel dirigere l’azienda, va sposato, categoricamente. Il servizio è scarso. Il paese è sporco. La popolazione si lamenta. Nessuno prende provvedimenti. Sindaco è tempo di agire, al più presto!

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