
Se ad Ischia c’è un prete umano e misericordioso, quello è Don Giuseppe Nicolella, dopo Don Camillo. Oggi tutti a puntare il dito contro un essere umano che ha contratto il covid. Invece di informarsi sulle condizione del prete, i Farisei isolani vanno nel paese a mettere zizzania. Quando, qualcuno di loro, ha avuto bisogno di un aiuto concreto, in periodo di pandemia, Don Giuseppe si è sporcato le mani per aiutare la famiglia in difficoltà. Non sta bene. Giudicare gli altri è peccato.Guardare e sentenziare le vicissitudini del prossimo e non accorgersi di quelle personali, è una strana forma di ignoranza. Io sto con Don Giuseppe augurandogli di stare subito bene e di tornare a diffondere tra i fedeli la parola di Dio.