
Cesare Baronio– Sta per incominciare la roulette per i nuovi incarichi diocesiani. Ischia ponte, sara’ privata della presenza di Carlo Candido. Dopo undici anni di semina cede il testimone con ogni probabilità ai frati francescani. Diventerebbero una nuova esperienza di cammino spirituale in seno alla diocesi o forse al reverendo Angiolini che dopo più di un trentennio al Buon Pastore passerebbe nel borgo di Celsa. La chiesa del Buon Pastore andrebbe ai francescani. Don Carlo Candido invece, si spoterebbe nel piccolo comune di pescatori, trasformato da Rizzoli in attrazione turistica.Il Vescovo Lagnese ci aveva provato in passato a trasferirlo a Lacco Ameno. Terra feconda, non curata spiritualmente da don Castaldi. Molte le lamentele sotto questo aspetto. Fedeli che non hanno quasi mai visto il parroco.