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Il vescovo chiude le chiese

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Una notizia che ha fatto il giro del paese. Sua Eccellenza Pietro Lagnese vescovo d’Ischia sta per chiudere alcune chiese isolane. Un fedele lo avrebbe sentito dire  che se i preti mancano le chiese non possono essere aperte. Infatti alcune parrocchie non hanno il prete di riferimento, si alternano vari prelati per recitare messa. Non va bene. In questo periodo sull’isola c’è carenza di sacerdoti. Alcuni vanno verso il pensionamento ma non c’è il ricambio. La chiesa isolana attraversa un momento molto difficile. Staremo a vedere se e quali chiese chiuderanno il portone.

E’ morto Ciro Paglia

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Ciro Paglia, giornalista del Mattino, è morto all’età di 73 anni. Maestro per generazioni di cronisti, Paglia, dopo il pensionamento da redattore capo del Mattino, era stato attivamente impegnato nel volontariato. I suoi funerali si svolgeranno domani a Bettona, in Umbria. Inizia a lavorare nel1965 presso Il Mattino di Napoli, allora diretto da Giacomo Ghirardo. Dieci anni dopo diventa capo cronista (sarà il più giovane redattore chiamato a ricoprire l’incarico).

Gianni sta bene e presto gareggerà

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Tutto bene quel che finisce bene. L’operazione della riduzione della frattura dell’anca è andata bene. Dario Sorbo, primario del reparto d’ortopedia dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno in meno di 40 minuti ha riparato l’arto di Giovanni Sasso. La gamba interessata è stata quella amputata. Con un piccolo taglietto di 5 cm, sono state introdotte due vite di titanio per riposizionare in asse l’anca. Un metodo chiamato ASNSI, non invasivo, molto famoso in america.Prodotto dalla Stryker Corporation leader a livello mondiale nel mercato Ortopedico, una delle più grandi aziende del mondo nel settore dei dispositivi biomedicali. Tra meno di un mese Gianni riprenderà gli allenamenti. 

Partnership per l’Ischia Film Festival

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Siglata la partnership tra l’Ischia Film Festival e il Nordische Filmtage di Lübeck.
In occasione della 55a edizione del Nordische Filmtage di Lubeck, il direttore dell’Ischia Film Festival Michelangelo Messina ha siglato un nuovo accordo di collaborazione per la seconda edizione del focus sul cinema del nord Europa all’interno della 12a edizione del Festival di Ischia, che vedrà la proiezione di una serie di film girati tra Norvegia, Danimarca, Finlandia, Estonia e Svezia.

Giovanni Sasso entra in sala operatoria

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E’ da poco entrato in sala operatoria Giovanni Sasso. L’atleta isolano che negli ultimi anni senza una gamba ha strabiliato il mondo con le sue incredibili imprese sportive. Oltre ad essere un forte calciatore della nazionale italiana di calcio amputati, detiene il record del mondo della categoria nella maratona.Attualmente è campione italiano di paratriathlon e tra i primi otto a livello mondiale.

Maxi, il Modigliani ischitano

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Federica Andreozzi – Un piccolo posticino dove sfogare la sua creatività.  A via Roma Maxi scolpisce sul legno crea statuine di terracotta, quadri molto originali. Alcuni dei suoi dipinti raffigurano personaggi o luoghi fantistici come un isolotto fluttuante con funghi alti rossi e sul prato gnomi e folletti che riposano beatamente.

Don Camillo verso i novanta

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Il 4 novembre ha compiuto 88 anni, di cui 70 passati a dire messa. Una pietra miliare della diocesi isolana. Unico esorcista prete dell’isola, si è spogliato di tutti i beni materiali per dedicarsi ai poveri. Camillo d’Ambra, classe 1925, è il discendente di una grande famiglia. Giuseppe il capo stipite proprietario dell’albergo la Geronda ha dato vita negli anni 30 al commercio isolano. Oggi Don Camillo vive nella casa di cura villa Mercede, dove ogni mattina recita la messa. Auguri Don Camillo!

Ischiambiente ripulisce la pineta

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Gennaro Savio – I lavori di bonifica vengono eseguiti di mattina sino a mezzogiorno orario in cui la pineta riapre al pubblico nonostante non siano stati rimossi i pericoli igienico-sanitari presenti al suo interno. Perché prima di diserbare non si eliminano, ad esempio, i capannoni ricolmi di rifiuti e di escrementi umani situati a pochi passi dal parco-giochi di via Mirabella?Prima del diserbo si dovevano eliminare i pericoli igienico-sanitari presenti in tutto il parco pubblico.

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