
Non me ne voglia l’amico Salvatore. Questa non potevo farne a meno di condividerla e pubblicarla. Rispecchia in pieno gli isolani e il rapporto con la loro isola. “Vivere su un’isola vuol dire contare i passi. Gli abitanti si guardano le punte dei piedi, quando camminano. Piegano la testa sul petto, la nuca indifesa al cielo. Si arrestano sul ciglio, e solo i più temerari allungano l’occhio sui riverberi azzurri in fondo al burrone.