Eccoli  i figli della nostra amata isola. Costretti ad emigrare all’estero per lavorare dignitosamente. L’isola manca. E’ triste lavorare fuori, quando hai amici e parenti nel posto più bello del mondo. Ma è così. Purtroppo. Maurizio lo sa e non può farci niente. In Svizzera si è  portata  anche la famiglia. I figli cresceranno in un posto giusto, dove funzionano scuole, sanità e tutte le strutture primarie. Ad Ischia non avrebbero avuto futuro. Maurizio di lavoro fa quello che faceva a Ischia, il cameriere. La differenza è che a Ischia veniva sfruttato in Svizzera no. Meditate albergatori!

E’ lei il futuro dell’Alilauro. Mariaceleste, figlia di Salvatore, uno dei più importanti armatori del golfo, si sta facendo strada. Ha iniziato dalla gavetta. Poi man mano ha risalito la china. Dalla mansione più bassa, a leader della compagnia. Cosi si fa. Oggi la bellissima Lauro, ha in mano un futuro roseo. Idee innovative, come l’aliscafo dei giovani con musica in filodiffusione per tutto il viaggio. Aspetta solo il momento opportuno Mariaceleste, per prendere in mano le redini dell’azienda. 

Rompe gli indugi e scende in campo. Lo fa con un’ irruenza inconsueta. E’ un fiume in piena. Gianluca il presidente attacca Giosi e gli garantisce che è finita la sua carriera politica a Ischia. Il giovane puledro di razza ha preso il toro per le corna. Lasciato solo dall’intero consiglio comunale, ha atteso il momento opportuno per scagliare il colpo fino in fondo.

Stanno portando la nostra isola sul baratro. Si è ormai arrivati al punto di non ritorno. Questa estate sarà ricordata come quella dei morti e del vandalismo notturno. Questa politica vecchia, corrotta e becera ha già rovinato l’isola. Conoscono il problema, tentano di emarginarlo ma non di risolverlo. Fatevi da parte è giunto il tempo del pensionamento. Largo a giovani capaci, amanti delle tradizioni e pieni di voglia di riscatto. Proprio come Isidoro Di Meglio dell’Aragona Palace e Pino Taglialatela .

Lui intento a spalmarsi l’olio, lei di spalle si depila. Niente di male. Purtroppo siamo sul porto d’Ischia. Una zona pubblica, visibile e frequentata da molti turisti e isolani. Uno “delitto” in pieno sole. Altro che film con Alain Delon. In questi giorni si è parlato di turisti “tamarri”. Eccone la prova. Come la signorina sul corso con costume brasiliano in bella vista. O, il cafone che mangia il gelato a via Roma a torso nudo. Siamo scesi veramente in basso. Neanche più i russi ci preferiscono ad altre mete. Sono calati e parecchio. Dobbiamo andare a scuola di turismo? Sembrerebbe proprio di si. Iniziamo da chi ci amministra!

Un’iniziativa lodevole ed io da sindaco, sicuro di interpretare il pensiero di tutti i miei concittadini, non posso che essere lusingato che si svolga proprio a Casamicciola Terme”. Così il sindaco di Giovan Battista Castagna, commenta l’iniziativa “Mani in pasta”,.evento singolare promosso dall’AACST delle isole di Ischia e Procida ed in programma domani sera presso l’Expò Ischia, in corso di svolgimento proprio nella cittadina termale, nella cornice del Pio Monte della Misericordia.

“Siamo quel che mangiamo: un popolo di conigli. No, non ci salverà il fatto di essere anche un popolo di mangiaostie a tradimento (anzi!). Sbarcassero a Ischia quelli dell’isis liquiderebbero la pratica cristianesimo in quattro e quattrotto e tra i pochi resistenti troverebbero sicuramente don Gino Ballirano, un prete con gli attributi che non a caso va in giro vestito da prete.

Storia passata, notizia di un mese fa , ma reale e quanto meno incredibile. Gigi Finizio, cantante neo-melodico napoletano al centro della vicenda. I fratelli Carlo e Clemente Menzione, già oggetto di un arresto nel maggio 2014, hanno combinato l’inghippo. Finizio doveva cantare al nuovo locale di corso V. Colonna il Tiffany, ma guarda caso una settimana prima va in piazza a Buonopane, dove tiene un concerto live. Alla serata del Tiffany solo 100 paganti.