
Stamattina su Il Golfo un altro scandalo targato Ischia Ambiente. Dopo il presunto furto di gasolio (tutto finirà in una bolla di sapone), ecco i lavoratori fantasma del cimitero.Tre persone chiedono all’azienda l’assunzione a tempo indeterminato. I tre, rispettivamente, figlio e nipote del custode del cimitero e il figlio di un ex pinetino, hanno prestato lavoro negli anni passati presso la Ischia Ambiente. Questo quello che in sintesi scrive il quotidiano isolano. C’è di più. Una dichiarazione scritta di Salvatore Migliaccio, cita Ciro Cenatiempo, ex direttore della partecipata monnezzara, come unico mandatario dell’opera svolta dai tre, sia nel cimitero che nella pretura. Si, parliamo di quel Ciro, assunto in azienda a tempo indeterminato, ora messo a riposo dal sindaco dopo le diatribe interne politiche.