
Ecco le foto in abiti storici dei personaggi isolani. Autorità,familiari e persone comuni hanno preso parte alla rappresentazione storica dell’isola. Forse anche più bella del matrimonio tra Ferrante D’Avalos e Vittoria Colonna.
E’ un senza fissa dimora o addirittura senza tetto. Sosta da settimane davanti l’edicola dei giardinetti a via Alfredo De Luca. Ha tutte e due le gambe fasciate. Raccoglie mozziconi per fumare sigarette di risulta. Oggi era seduto sulla solita panchina senza abbigliamento intimo, praticamente con le brache in mano. Cosa stiamo aspettando? Il “Romano”, […]
Un altro pezzo, di questa isola verde, che da un po’ di tempo si adombra e ci porta via gli amici, i padri, i mariti, i figli, è salito in cielo. Un volto dai due nomi, solare, sempre sorridente, senza sbavature, mai sopra le righe. I mesi caldi, passati sulla spiaggia di Citara a guadagnarsi […]
Così li definisce una ragazza su facebook. Fa anche i nomi dei dottori isolani che le hanno fatto morire il suo cane. Dopo 10 giorni di cure invane e di costosissime visite il povero amico dell’uomo a quattro zampe è morto. Poi una radiografia che evidenziava qualcosa in gola, troppo tardi. Cose che succedono, purtroppo […]
Sabato si è consumata l’ennesima diatriba tra uomini di Dio. Festa di Santa Restituta patrona di Lacco Ameno, la nave che la porta da Lacco a Casamicciola e viceversa, devia per Forio. In passato è sempre stato così ma da anni questa usanza era stata messa da parte. Apriti cielo. Don Pasquale, per capirci il […]
Pepe Mujica, 89 anni è morto. Chi era? Vi domanderete. Uno degli uomini piu’ carisamtici del secolo scorso. Una vita spesa a difendere emarginati, diseredati e poveri. Ex Presidente dell’Uruguay. Da Presidente viveva in una casa in campagna, devolvendo il 90 per cento del suo stipendio a persone in poverta’. Uno degli uomini piu’ saggi […]
Ecco le foto in abiti storici dei personaggi isolani. Autorità,familiari e persone comuni hanno preso parte alla rappresentazione storica dell’isola. Forse anche più bella del matrimonio tra Ferrante D’Avalos e Vittoria Colonna.
Non sono i soliti operatori addetti ed esperti a disegnare le strisce pedonali. Operai ischitani, improvvisati. A dire il vero sono lavoratori edili, muratori, prestati al bisogno. Si vede che non sono del mestiere. Non c’erano nemmeno i vigili a dirigere il traffico ai Pilastri. E’ proprio vero il detto:”passato il Santo, passata la festa”. Ieri quei festeggiamenti, un organizzazione impeccabile per i 160 anni del porto, e oggi? Senza parole. Ma!…Chist’ so pazz….overament!
Ferdinando II di Borbone nacque a Palermo il 12 gennaio 1810, primogenito di Francesco I delle Due Sicilie e della sua seconda moglie, Maria Isabella di Borbone-Spagna: nelle vene di Ferdinando scorreva quindi il sangue delle più importanti dinastie europee, i Borbone di Francia, Spagna e Napoli e gli Asburgo-Lorena.
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Alle 10 di questa mattina, con parto Cesareo, Sabrina Palamaro ha dato alla luce Claudia, all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. Presenti all’evento i nonni Consiglia, Vittorio, Gerry e Lisa. Al neo papà Fulvio, alla bis nonna Maria Patalano di Lacco Ameno, ai pro zii Franco, Domenico e Imma , agli zii Valerio, Roberto e Roberta, alla pro zia di Casamicciola Pina, gli auguri della redazione di Ultimora online.
Giovanni Bercini ha fatto bingo. La sua foto del porto è stata pubblicata da entrambi i quotidiani isolani. Una bella foto. Una ripresa dall’alto di un porto vuoto senza imbarcazioni. Una bella soddisfazione par l’apprezzato fotografo.
Rievocazione storica del 16 settembre 1854, quando il Re Ferdinando di Borbone aprì il porto d’Ischia. Vuoto, senza barche, come tanti anni fa.Oggi uno dei porti più riparati del Mediterraneo, forse l’unico. Un lago artificiale dove si pescava e si svolgeva la vita agli inizi del”ottocento. Il corteo, composto dal Re e dalla Regina, seguiti dai sei sindaci dell’isola in costume d’epoca ha sfilato in carrozza per via Roma.
Trent’anni or sono Diego Armando Maradona esordiva con la maglia azzurra. Acquistato dal Barcellona per 13 miliardi, Napoli sperava di aver trovato un grande giocatore e si ritrovò al San Paolo il più grande calciatore di tutti i tempi. Era il 16 settembre del 1984, il Napoli affrontava il Verona in trasferta, l’Hellas dei miracoli guidato da Osvaldo Bagnoli che porterà a casa il tricolore. Sugli spalti uno dei primi striscioni razzisti rivolti ai napoletani, un “Benvenuti in Italia” simbolo di un ignoranza senza tempo, la cui attualità è paradossalmente testimone di una triste arretratezza.
Stamattina su Il Golfo un altro scandalo targato Ischia Ambiente. Dopo il presunto furto di gasolio (tutto finirà in una bolla di sapone), ecco i lavoratori fantasma del cimitero.Tre persone chiedono all’azienda l’assunzione a tempo indeterminato. I tre, rispettivamente, figlio e nipote del custode del cimitero e il figlio di un ex pinetino, hanno prestato lavoro negli anni passati presso la Ischia Ambiente. Questo quello che in sintesi scrive il quotidiano isolano. C’è di più. Una dichiarazione scritta di Salvatore Migliaccio, cita Ciro Cenatiempo, ex direttore della partecipata monnezzara, come unico mandatario dell’opera svolta dai tre, sia nel cimitero che nella pretura. Si, parliamo di quel Ciro, assunto in azienda a tempo indeterminato, ora messo a riposo dal sindaco dopo le diatribe interne politiche.