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Le borse di Simone arrivano a Tokyo…

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Gennaro Savio – L’isola d’Ischia oltre che per le sue straordinarie ed impareggiabili  bellezze naturalistiche e architettoniche, è conosciuta in tutto il mondo per il talento e la bravura che da sempre dimostrano di avere i suoi abitanti. E in tutti i campi. Come quello storico, letterario, artistico,  marinaresco, culinario e della moda tanto per citarne solo alcuni. Ed è proprio nel campo della moda che negli ultimi anni un giovane isolano sta spopolando in tutto il mondo per la realizzazione di borse femminili di alta qualità.

Giovanni Climaco suicida…

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Un altro folle gesto. Giovanni Climaco, 66 anni, residente a Lacco Ameno,  per anni titolare del negozio di scarpe in via Marone, nello stabile della famiglia Pettorino, ha deciso di farla finita. Si è tolto la vita nella sua abitazione. Dopo Mosca, Climaco. Segno di una grande depressione che colpisce alcuni degli abitanti dell’isola verde. Diventeremo l’isola dei suicidi, dopo quella della Madonna e della porta per il centro della terra? Intanto ecco servito un’altra tragedia che non fa altro che riempire le pagine della cronaca nera.

Medmar e Ischia calcio un patto di fede calcistica…

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Anche per la stagione 2015/16 Medmar Navi sarà a fianco  dell’Ischia Isolaverde, nel campionato di Lega Pro, girone C.Per il quinto anno consecutivo infatti la compagnia non farà mancare il suo supporto alla compagine gialloblù, garantendone tutti i transfer marittimi da e per la terraferma.

Oggi, come 14 anni fa, per non dimenticare!

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Ascoltami, mi devi ascoltare molto attentamente. Sono su un aereo. E’ stato dirottato. Ti amo tanto. Di’ ai miei figli che li amo tanto».«Ti telefono perché non voglio che ti preoccupi quando sentirai cos’ è successo. Un aereo è caduto sulla nostra Torre. Non agitarti, sto bene. Stiamo evacuando l’ edificio. Devo andare».«Siamo sulle scale del 82° piano. Le porte sono bloccate. Qualcuno venga ad aprire le porte».«Siamo bloccati nell’ ascensore. Stiamo morendo»«Sono Melissa. Il pavimento è bollente. Non trovo l’ uscita. Sto per morire. Voglio parlare con la mamma». 11 settembre: 14 anni dopo .Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta.Per non dimenticare

Giovanni torna nella sua Lacco Ameno…

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Lacco in festa per l’arrivo di Giovanni. A meno di un anno di quella tragica sera il nostro amatissimo Giovanni Monti è tornato a casa. Il miracolo è avvenuto al Sant’Anna di Crotone la clinica del risveglio. Assoluto riposo per Giovanni è solo due ore al giorno per ricevere amici e parenti. È ancora lungo il cammino ma siamo a metà dell’opera. Forza Giovanni iniziamo questa nuova vita.

La festa del porto e le polemiche a margine…

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Bellissima, entusiasmante, colorita, la festa del porto, che ieri sera lo ha visto protagonista indiscusso. Turisti e residenti hanno letteralmente invaso la riva destra.E qui casca l’asino! O meglio, le dimostranze degli altri inquilini del porto quelli della riva sinistra.  L’hanno solo potuta vedere la festa ma non parteciparvi. E su facebook arrivano i post di Alfredo e Mario. E’ vero, avevano anche loro diritto ad assaggiare una fetta della torta.

Tutta la verità sulla questione Sirabella

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C’è chi dice no e c’è chi dice sì. Giallo sulle dimissioni di Salvatore Sirabella, presidente di Ischia Ambiente. Tutto inizia nella prima mattinata di ieri quando un consigliere comunale diffonde la notizia delle imminenti dimissioni di Sirabella.Decise in una riunione di maggioranza al ristorante Carusino. Subito arriva la smentita del presidente a voce e per sms. Intanto ieri alle 12.00 Salvatore Sirabella convoca i coordinatori Langella Siciliano e Alberto Cenatiempo, nella sede amministrativa di via Morgioni.

La vita prima degli smartphone…

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Miriam Messina – Sembra assurdo eppure è così: fino a pochi anni fa non passavamo le giornate con un cellulare tra le mani.  Cosa facevamo prima? Anche se in Italia si legge poco, credo che qualche libro in più lo leggessimo tutti, e chi non leggeva libri, acquistava più riviste e fumetti. Guardavamo di più la tv, magari anche programmi che ci interessavano poco, ma stavamo più tempo davanti al televisore.

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