Dopo mesi di lavoro insieme all’assessore Adriano Mattera, all’Ufficio Scuola diretto dalla dott.ssa De Vanna, alla Polizia Locale, guidata dalla comandante Chiara Romano, e grazie al supporto del fornitore del servizio “Isigold by Calidus Tour Srl”, abbiamo dato vita con orgoglio al servizio Scuolabus per i bambini delle scuole Marconi, Onofrio Buonocore, Giovanni Scotti e Capo di Ferro. Il progetto era partito con l’obiettivo di servire 290 piccoli alunni, ma ad oggi siamo fermi a 143 iscrizioni. Un dato che da un lato ci rende contenti: significa 143 auto in meno in giro ogni mattina e ogni uscita da scuola, meno traffico, meno smog, più ordine e più sicurezza.

Prendo spunto dall’amico Salvatore Federico che su facebook ha postato un bellissimo pensiero del giorno. Non siamo capaci, noi isolani, a curare il nostro orticello e la nostra storia che narra di turismo, canzoni, artisti e grandi uomini del passato. Siamo bravi solo, in tempo di elezioni, ad elemosinare il piccolo piacere per un voto che sommato a tutti gli altri non porta da nessuna parte se non al clientelismo sovrano. Bravi, prendete esempio dai Capresi!

Si staranno rivoltando nella tomba, dopo aver visto il film su Peppino Di Capri. Sandro Petti, Ugo Calise e mio padre, avrebbero raccontato sicuramente un’altra storia. Una carriera che inizia a Ischia al Rangio Fellone, che è stato per lunghi anni uno dei più importanti simboli della Dolce Vita, una balera sul mare dove nella stagione estiva si esibivano proprio tutti i big della canzone italiana, costruito e gestito  dal grande architetto Sandro Petti e il cantautore internazionale Ugo Calise.  E’ li’ che Peppino muove i primi passi della sua fortunata e premiata carriera. Ugo gli dono’ anche una canzone in napoletano che divenne in seguito un grande successo.

Ieri sera Rai uno ha mandato in onda il film sulla vita di Peppino Di Capri, all’anagrafe Giuseppe Faiella. Bellissimo, affascinante, intrigante, colorato, ma la regista,  Cinzia Th Torrini non ha raccontato tutta la verita’ sul grande  chansonnier. Inizia ad Ischia la carriera di Peppino, quando nel 1959, viene ingaggiato per suonare un’intera estate al Rancho Fellone. Sua dirimpettaia la grande Mina che con la sua voce, intratteneva gli ospiti  al Moresco. Innamoratissima di un ischitano ribelle e bello  che rispondeva al nome di Claudio Esposito, ma questa è un’altra storia. Altro che film. In quegli anni Peppino affitta una casa di proprieta’ della famiglia Pirozzi, imparentata con i Barile, dell’albergo San Valentino in via Leonardo Mazzella, dove ora sorge l’hotel Hermitage. In quella estate conosce la bellissima Roberta, affascinante modella che trascorreva un periodo di vacanza ad Ischia. I due s’innamorano  e vivono quell’indimenticabile estate nella casa del macello. Litigi tutti i giorni per il carattere forte di lei che passava le nottate davanti ad un tavolo verde a giocare mentre Peppino suonava. 

E’ andata via in punta di piedi.Tiziana Conte, si è addormentata nella pace del Signore. Un’ anima buona, sorridente. Figlia di quella generazione degli anni ottanta che ha fatto la storia di quest’isola. Era una di noi. Valentino, Charly, la  piazzetta, ricordi indelebili che rimarranno nei cuori di tutti noi. Addio Tiziana. Al fratello Stefano, al marito Mario, ai figli Lorenzo e Federica, le sentite condoglianze personali e della redazione di Ultimora online.

Da quello che si legge sul web, Napoli sara’ sepolta e mezza Europa avvertira’ la pioggia di fuoco e lapilli incandescenti. Parliamo del piu’ grande vulcano attivo del mondo, la Solfatara e i Campi Flegrei. La citta’ di Pozzuoli soffre del bradisismo da diversi decenni ma mai come negli ultimi mesi i terremoti si sono intensificati e aumentati di magnitudo. La popolazione è spaventata, vuole risposte ma soprattutto sapere se continuare a vivere nella propria citta’. I vulcanologi non si espongono piu’ di tanto ma nell’aria c’è una grande paura che l’esplosione sara’ terrificante. Sicuramente piu’ forte di quella di Pompei. E’ una bomba ad orologeria che prima o poi scoppiera’.

Eccolo il gesto che contraddistingue la professionalità, la delicatezza e la gentilezza di un imprenditore. Oggi sabato 8 marzo festa della donna l’AliLauro festeggia facendo pagare al gentil sesso un ticket simbolico di €2,90 a tratta. Un’occasione per ringraziare tutte le donne che ogni mattina salgono sulle motonavi della famiglia Lauro. Ancora una volta Salvatore Lauro capostipite della grande famiglia “Cartusciello”, compie un’azione che omaggia il ruolo della donna nel mondo del lavoro, della famiglia e della società.

Non capita tutti i giorni avere accanto il tuo idolo del calcio. Gennaro Verde ha avuto questa “botta di culo” volando da Vienna a Napoli,con il centrocampista slovacco piu’ forte della serie A , sull’aereo della compagnia Lauda Airlines. Un’ emozione unica e irripetibile per il giovane tifoso ischitano. Quando il destino ci mette lo zampino. Fianco a fianco al giocatore che sta trascinando la squadra partenopea verso il quarto scudetto. E’ l’unico volo che Gennaro vorrebbe non arivasse mai. Chissa’ cosa si saranno detti durante i 90 minuti di viaggio. Proprio come una partita, giocata pero’  a 10 mila metri di quota.