Dopo essersi accaparrata la poltrona d’Ischia Ambiente, è sfumata quella da consigliere. Il segretario Amodio, con una dettagliata relazione ha bocciato Ciro Cenatiempo. Non farà il consigliere comunale. Poco importa, il posto fisso è assicurato. Ciro continuerà a percepire lo stipendio dalla partecipata. Non tutto riesce a chi politicamente ha sfruttato fino in fondo la sua posizione.

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Si è spento nella sua casa a 83 anni Gerardo Fortuna. Generale dell’arma dei Carabinieri e comandante della stazione d’Ischia. Una persona per bene che ha fatto del suo lavoro, una missione. Sempre al di sopra delle parti per il bene della collettività. Alla moglie e ai figli, in particolare all’avvocato Elena, le sentite condoglianze personali e della redazione di Ultimora online.

M.d’A.

Non si è mosso nessuno. Il pericolo incombe ma tutti fanno orecchie da mercante. L’acqua continua a scivolare lungo la strada e chissà quale danno starà facendo nel sottosuolo. Prima o poi si aprirà la voragine. In via Cilento urge un intervento drastico ed  immediato. Sindaco, amministratori, aziende, cosa aspettate? Qualcuno si muova prima che sia troppo tardi.

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Incredibile ma vero. Chiude il panificio per mancanza di personale. Il mitico “mangia suon'” in via De Rivaz, chiude i battenti. Nessuno si è presentato nessuno all’offerta di lavoro.Contratto a tempo indeterminato, orario dalle 20 alle 05. Eppure il lavoro c’è, ma nessuno vuole sacrificarsi. Resiste ancora Boccia, perché la tradizione si tramanda di padre in figlio. I giovani non vogliono fare più i mestieri di una volta. Nell’era di internet, il panettiere è un mestiere superfluo.

Paura e agitazione per gli abitanti. Verso le 5 di stamattina ha preso fuoco l’edicola della Violetta. Ancora non si conoscono le cause. Il proprietario  Denis è stato subito avvertito. Una risveglio domenicale amaro, dopo un sabato piovoso. In corso le indagini per risalire all’origine dell’incendio. Forse un corto circuito provocato dalle insistenti piogge.

Gennaro Savio – Le impareggiabili bellezze paesaggistiche ed ambientali dell’isola d’Ischia sono spesso sintetizzate,    in scorci panoramici da cartolina a dir poco mozzafiato. Non c’è piazza, strada o angolo della nostra Terra che non volga lo sguardo verso visuali spettacolari.Una di queste strade è sicuramente via Cartaromana, l’arteria che da Ischia Ponte porta verso le Frazioni collinari. Infatti se canneti e piante varie non ostacolassero la visuale anche dalla panchina riservata ai viandanti che volessero riposarsi un attimino, da qui  sarebbe possibile godere della veduta del Castello aragonese, di Procida, Vivara, della costa Flegrea e del Golfo di Napoli.

Il mitico pub di via Roma, l’emblema delle notti estive isolane, chiude i battenti. Dopo anni di onorato servizio, Dionisio ha detto basta. Amico, confidente, sempre attento ai giovani che si siedevano ai suoi tavoli. “Tutto scontato”, il motto che rimarrà impresso a intere generazioni.

Marco Laraspata – A seguito del decreto di riforma fiscale appena approvato dal governo, sebbene non sia intervenuta – così come, in un primo tempo, ci si attendeva – quella generale depenalizzazione dei reati tributari meno gravi, sono state tuttavia elevate quasi tutte le soglie di punibilità. La conseguenza è l’esclusione, tanto dall’ambito del penale quanto dall’illecito amministrativo, di una serie di condotte – quelle cioè che non rientrano nei nuovi limiti, più alti dei precedenti – che prima erano considerate reato. In buona sostanza, quando l’imposta evasa non raggiungerà le nuove soglie, il contribuente non subirà né la sanzione amministrativa, né il processo penale mentre, in precedenza, era comunque soggetto a quest’ultimo patibolo.