Due giovani isolani. Due padri di famiglia. Soggetti conosciuti e parte integrante della comunità isolana. Antonello D’Abundo, foriano, un passato nel ramo delle assicurazioni (THEMIS) e del mondo del calcio isolano con l’avvocato Lucio Varriale. Agente del turismo e imprenditore di se stesso. Capo Vanni Ferrandino, ischitano, in servizio alla guardia costiera d’Ischia. Personaggio di spicco e figura importante per la capitaneria di porto. Oggi sono chiusi tutti e due nelle mure domestiche a meditare sugli errori commessi. Concussione, se confermato è un reato gravissimo. Agli arresti domiciliari per 6000 euro, da quando si evince dagli atti. Sarà la giustizia a chiarire la posizione dei due, al momento, colpevoli. La nostra amata isola invece di essere protagonista in positivo della cronaca nazionale, da qualche anno e fortemente presente sulla cronaca nera di tutti i giornali d’Italia. Sarà la maledizione dei Ferrandino?

Carissimo sindaco Giosi Ferrandino nelle foto è rappresentato il vecchio mercato comunale di Ischia nel centro storico del Comune.Ristrutturato in parte e abbandonato al proprio destino. Vorrei sapere a nome di tutti i cittadini e nell’interesse della collettività per i pochi mesi che ti restano ancora di governo cosa si vuole fare di questa struttura.

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1 ANNO
Esattamente 1 anno che sono cominciati i lavori,
1 anno che mangiamo polvere,
1 anno che rimbomba nelle orecchie il frastuono di camion e attrezzature da lavoro,
1 anno di deposito di materiale di risulta (scaricano tutti, anche i privati né approfittano),
1 anno che l’autobus non và  più in fondo alla strada di

Gli animali al circo sono una bestialità tutta umana: non lo è stata però il mulo del nonno che si è spaccato le reni per trasportare le pietre della casa, il coniglio allevato per essere amorevolmente cucinato dalla suocera, il gatto o il cane castrato o “siringato” per non andare in calore e riempirci di cucciolotti. Ah, dimenticavo i canarini e pappagalli in gabbia.

Uno è finito al Rizzoli con la testa rotta. L’altro fermato dai vigili e dalle forze dell’ordine accorsi nel piazzale delle alghe.È finita così la questione tra due pescatori.Uno scenario da far west con lo sfondo del Castello Aragonese. Futili motivi. Tutto lavoro per avvocati e giudici.

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La salma di Rosario Scotto Pagliara giungerà sabato ad Ischia, proveniente dalla Germania per l’ultimo grande saluto. Alle 16.30 nella Chiesa di Sant’Antonio.Il ricordo di Luciano Venia:  “E’ stato un musicista speciale e una persona originale. Amava la libertà perchè solamente in quella dimensione celebrava il suo essere autentico ed esprimeva la verace profondità del proprio animo.
Ho avuto modo di parlare con lui questa estate di antiche vicende, alcune davvero extra-ordinarie, e che avevano accompagnato come una mitologia gli amici di Radio Ischia International durante e dopo l’esistenza di quella gloriosa emittente libera.

Appuntamento per venerdì 01 Aprile ore 10.00 presso la Hotel Regina Palace di Ischia. Il convegno aperto ai giovani studenti, agli esperti del settore ed alle imprese , propone un  approfondimento sulle tematiche contrattuali inerenti il settore turismo, indicazioni sulla disciplina della Naspl e sugli aspetti delle ispezioni.

La pozzolana estratta dal cantiere della Siena ora servirà’  per il ripascimento della spiaggia dei pescatori. I concessionari delle spiagge dovranno provvedere di tasca loro a spalmare materialmente la terra che mescolandosi con l’acqua dovrà’ dare vita ad una nuova spiaggia. E’ normale?

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