Quale futuro per il commercio isolano?


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Da qualche giorno, sui social c’è l’invito a spendere sull’isola per i regali di Natale. Una bella iniziativa che dovrebbe proteggere in qualche senso il commercio isolano. Oggi è molto facile fare acquisti, basta un click ed è fatta. L’invito è rivolto a tutti gli isolani che prediligono fare shopping on line. Un tempo l’isola era meta di facoltosi che raggiungevano Ischia solo per lo shopping. Oggi, causa covid, la maggior parte dei negozi hanno dovuto chiudere. Quei pochi che sono rimasti, sono march nazionali. Qualche imprenditore isolano riesce ancora a sbarcare il lunario. La vertià è che il commercio è finito a Iachia, si limita ai pochi mesi estivi e poi tutti in letargo. Non c’è scelta. Se vuoi una cosa particolare la devi ordinare e chissà quando arriverà. Ecco che entra in gioco internet. Un mondo di prodotti per tutti. Amazon, Ebay, Zalando, la fanno da padrone. C’è da rivedere lo stato del commercio isolano. Servono politiche mirate ed incentivi. Basta ai canoni di  locazione esagerati e fuori controllo. Se vogliamo salvare il salvabile bisogna agire. Per quello che potete, a Natale acquistate  sull’isola!

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