Tassa di soggiorno, ci risiamo…


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Ed ecco arrivare come una spada di Damocle la volontà del consiglio comunale d’Ischia di raddoppiare la tassa di soggiorno. Come se, Ischia, fosse Montecarlo o Parigi. Dove vogliono andare a parare i nostri politici. Non hanno capito che l’acqua è poca e tra poco le papere non galleggeranno più.
E gli albergatori? Che fanno? Stanno a guardare come le stelle? No, non va bene. Quest’isola la stiamo rovinando tutti. Non c’è una protesta seria. Non c’è un opposizione politica che regola le tematiche essenziali per lo sviluppo. Nessuno si fa carico dei veri problemi che Ischia ha. Tutti vogliono ma nessuno da. E allora come dice un vecchio detto ” o purp s’ coc’ dint’ all’acqua soia stessa”.

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