Collassa il Rizzoli


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Gennaro Savio – Ben cinque ne abbiamo contato nel corridoio della chirurgia al primo piano. Sopra ci sono anche ricoverati anziani. All’ingresso dell’ospedale, davanti al bar chiuso, stazionano tre barelle pronte per essere utilizzate come lettini. Si tratta di un’assurdità che ci copre di vergogna anche agli occhi dei tanti turisti italiani e stranieri che in questo periodo di stagione turistica si recano al “Rizzoli”.

Le gravi responsabilità della politica locale, regionale e nazionale di centro, centrodestra e centrosinistra Mancanza di posti letto presso gli ospedali: Ischia come Napoli e viceversa.  Infatti allo stesso modo di come avviene ormai da anni presso importantissimi presidii ospedalieri del napoletano, così come possiamo vedere dalle immagini di repertorio che scorrono in sovraimpressione, anche presso l’Ospedale “Anna Rizzoli” di Lacco Ameno continua, pure in questi giorni, la vergogna sociale e umana di pazienti sistemati su delle barelle e ricoverati nei corridoi per la mancanza di posti letto nei reparti: da non credere. Nei giorni scorsi nel corridoio della chirurgia al primo piano, abbiamo contato ben cinque barelle sistemate sui due lati della corsia. Sopra c’erano ricoverati anche degli anziani: che tristezza. All’ingresso dell’ospedale, poi, davanti al bar chiuso, stazionavano tre barelle vuote e pronte per essere utilizzate come lettini. Ho avuto l’impressione di ritrovarmi all’improvviso in un “accampamento” militare superaffollato. Allo stesso tempo mi sembrava di assistere a quelle scene di film in cui gli ospedali risultano pieni zeppi di degenti a causa di straordinarie  emergenze sanitarie: da non credere! Si tratta di un’assurdità che ci copre di vergogna anche agli occhi dei tanti graditi ospiti italiani e stranieri che in questo periodo di stagione turistica affollano la nostra Isola e che per un motivo o l’altro  hanno necessità di recarsi presso il nosocomio lacchese. Sono stati tanti i cittadini che ci hanno avvicinato per lamentarsi di questa situazione surreale, ma nessuno ha voluto esternare la sua marezza davanti alle nostre telecamere. Un’omertà che in certi casi semmai non t’aspetti. “Ditelo voi signor Savio, fate sapere a tutti come siamo costretti a far ricoverare i nostri congiunti”, ci ha esortato più di uno. E noi siamo qui, per l’ennesima volta, a denunciare una situazione assurda e intollerabile per un paese come l’Italia che continua a definirsi civile. Su questa vicenda gravi sono le responsabilità della politica locale, regionale e nazionale. Infatti della vergogna sociale della carenza di posti letto al “Rizzoli” e del conseguente ricovero sulle barelle dei pazienti, sono diretti responsabili quei personaggi politici che mal governano presso i nostri Comuni, alla Provincia, alla Regione e a Roma. Personaggi politici di centro, centrodestra e centrosinistra che sino a questo momento hanno  fatto si che non ci fosse una disponibilità maggiore di posti letto presso l’unico ospedale pubblico dell’isola d’Ischia con tutte le gravi conseguenze che questo comporta. E sino ad oggi, i referenti locali di questi partiti, si sono limitati solo a fare chiacchiere e strumentalizzazioni elettorali.

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