Forio: Savio vs Regine


lLa grinta di Domenico Savio in piazza San Gaetano

Gennaro Savio – Il Consiglio comunale, tenutosi a Forio lunedì 23 settembre 2013, passerà senz’altro alla storia per il trambusto scatenatosi a seguito dell’intervento del Consigliere comunale Domenico Savio, il quale, avendo osato parlare dei problemi che attanagliano Forio e i Foriani, ha rischiato di essere cacciato fuori dalla seduta del Consiglio comunale dai Vigili urbani per ordine del Presidente Michele Regine, che, però, è stato costretto a desistere dall’intento autoritario a causa della ferma e veemente reazione dello stesso Savio e dell’indignazione esternata da molti presenti. L’atteggiamento autoritario e antidemocratico di Regine, soprattutto sui social network, è stato condannato duramente dai cittadini di Forio, i quali hanno anche voluto fraternamente solidarizzare con Domenico Savio. Ma il tentativo di far cacciare fuori Domenico Savio non è stata l’unica anomalia registratasi nel corso del civico consesso. Infatti il Presidente Regine, oltre a chiedere ai Vigili di avvicinarsi al Consigliere del PCIML per farlo piantonare, ha chiesto al sottoscritto di allontanarsi con la telecamera. E lo ha ripetuto per ben due volte. “Chiedo al cameraman di allontanarsi con la telecamera, chiedo al cameraman di allontanarsi con la telecamera” ha ordinato Michele Regine al sottoscritto. La richiesta di far cacciare da una seduta pubblica del civico consesso un giornalista, che con la telecamera sta documentando i lavori del Consiglio comunale, rappresenta un episodio  politicamente inquietante, d’altri tempi, e che richiama alla mente delle persone coscienti gli anni bui del nefasto ventennio fascista, quando con olio di ricino e manganelli si mettevano a tacere avversari politici e operatori della stampa. E’ molto probabile che al Sindaco Del Deo e agli amministratori di Forio diano fastidio e non poco i nostri servizi giornalistici, che mettono in luce l’immobilismo amministrativo e l’arroganza politica di chi governa Forio, ma certamente non possiamo tollerare che anche in tema di diritto di cronaca e di libertà di stampa personaggi delle istituzioni tentino di imbavagliarci umiliando, così, lo spirito democratico e antifascista della Costituzione italiana. In ogni caso, dalla prossima seduta riprenderemo in diretta streaming i lavori del Consiglio comunale per dare la possibilità a tutti per poterne seguire lo svolgimento. Sarà la risposta migliore che daremo a chi ha tentato inutilmente di spegnere le nostre telecamere e di umiliare, così, la libertà di stampa a Forio, come abbiamo avuto già modo di affermare nei giorni scorsi in piazza. Ma in Consiglio comunale l’intervento di Domenico Savio, durato appena quattordici minuti, deve aver fatto completamente perdere la calma agli Amministratori di Forio, se pensiamo che oltre a tentare di far cacciare dall’aula lo stesso consigliere comunale del PCIML e un giornalista con la sua telecamera, il Sindaco Del Deo si sia abbandonato ad una frase a dir poco offensiva verso quella parte del pubblico che con gli applausi dimostrava di sostenere gli interventi di Savio. Infatti ad un certo punto, infastidito dagli applausi, Del Deo, rivolto allo stesso Savio, ha esclamato: “Siccome abbiamo un pubblico intelligente, capisce il ruolo che dovete fare. Però avete sbagliato, perché quel pubblico intelligente, a parte chi poi ti applaude e non sa nemmeno perché ti applaude…” frase che tutti possono  riascoltare proprio grazie alla nostra registrazione. Un offesa grave e intollerabile quella pronunciata dal Primo cittadino, il quale dovrebbe rispettare tutto il popolo di Forio e non solo coloro che lo hanno votato o che ne assecondano le scelte amministrative. Domenico Savio il giorno successivo, anche in piazza Cerriglio a Monterone, ha duramente condannato la frase di Del Deo.

 

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