Cado…


Generoso Palladino – Cado, continuamente cado. Il dolore è sempre lo stesso, eppure sempre piu’ difficile rialzarsi. Stringo le mani, afferro la vita, torno su, lentamente cammino, zoppico un po’, ma continuo. Bruciano i graffi a contatto col vento, smorfie sul viso assomigliano a dolore. Cado, continuamente cado, ho paura del prossimo inciampo, fara’ ancora piu’ male, ma non importa tanto cado, continuamente cado

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