Lei non sa chi sono io


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Forio zona Monterone ore 23.00. Sulla strada un saccone nero di plastica contenete rifiuti. Nella zona le guardie ambientali osservano la scena. Un cittadino deposita la sua spazzatura. I vigilanti si avvicinano per controllare. La tipologia dei rifiuti non era differenziata. Tra l’altro nella giornata in cui si conferivano solo rifiuti di tipo multimateriale. E’ stata contestata la violazione all’ordinanza sindacale di seguito le guardie hanno redatto il verbale. All’improvviso è uscito il padre del trasgressore ed ha iniziato a sbraitare in mezzo Monterone a voce alta contro le guardie, perché non dovevamo fargli nessun verbale. Secondo lui poteva buttare i rifiuti come gli pareva. Forte della parentela di un attuale assessore di Forio. I verbalizzanti invitano il trasgressore ad avere un comportamento educato, soprattutto verso chi a quell’ora già dormiva. Vi faccio vedere io chi sono. Non potete permettere di farmi il verbale. Mo vi faccio vedere, chiamo il sindaco e vi faccio fare una cazziata e domani mattina vi faccio licenziare, avrebbe urlato ai due uomini in divisa. Poi si è messo al telefono e ha chiamato sia il sindaco sia il suo parente assessore. La multa gli è stata ugualmente fatta. L’energumeno continuava a dire non la pago. Un episodio sconcertante che rivela la strafottenza di chi non rispetta le regole del vivere civile. Ancor più grave la prepotenza di qualificarsi come parente di politici e amministratori del paese. Le guardie ambientali della Kronos svolgono un servizio a tutela di chi non rispetta l’ordinanza sindacale in materia di conferimento rifiuti. Tali episodi vanno denunciati e puniti con la condanna ai lavori socialmente utili. Il signore parente del politico dovrebbe scopare per una settimana il paese, per rendersi conto come la gente, incivile come lui, sporca il comune di Forio. Alla faccia del ragioniere Casoria!

 

 

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