Crocierista comandante…


ciro faccia

Ci risiamo. Dal mar Mediterraneo, continua a dettare ordini. Ciro Cenatiempo, capo (ancora per poco) della partecipata monnezzara, impartisce ordini per telefono. L’ultimo in ordine di tempo, la collocazione del dipendente Marco d’Ambra nel foglio di servizio di lunedì 5 agosto. Senza sapere ne leggere e ne scrivere, Sergio Siciliano, ubbidisce e compila il servizio come gli ha dettato il vacanziere crocerista. Ecco il bello! Marco d’Ambra di rientro da un infortunio sul lavoro, protocolla una missiva dell’Inail, dove si richiede visita medica del medico aziendale prima di far tornare a lavoro il d’Ambra. Siciliano e & “se ne fottono” della carta. Il dipendente scrupoloso, lunedì mattina alle 9 intercetta il presidente Bernasconi e gli rappresenta i fatti. Il presidente da ragione al d’Ambra e ribadisce che senza visita medica non si ritorna in servizio. Siciliano si precipita sul comune chiamato da Bernasconi e colleziona un’altra figura di “merda”. Mentre esce dal comune incrocia il d’Ambra che gli chiede spiegazioni del gesto inspiegabile. Lo spilungone si giustifica così, testuali parole:” Io non sapevo niente di questa storia, Ciro mi ha chiamato e mi ha detto che dovevo fare così”. Questo è il frutto di un settimo livello, pagato per eseguire gli ordini di un direttore in vacanza. Le sorprese non finiscono mai. Che sarebbe successo se il d’Ambra (senza visita medica aziendale) fosse tornato in servizio e malauguratamente si sarebbe fatto di nuovo male? Lo chiederemo a Ciro il grande, quando tornerà dalla crociera!

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